GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] genovese contro Barcellona, rea di avere infranto la tregua stipulata da Genova con il re d'AragonaGiovanni II. L'episodio è la sua famiglia: la tenuta di Quinto confinava infatti con i terreni di Mico Colombo, cugino di Cristoforo. Il G. aveva ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] 138v; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 2, pp. 364, 378; Inventari e regesti del R. Arch. di Stato di Milano, I, I registri viscontei, a cura di G. Vittani, Milano 1915 ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] le banche del Cicero. Pochi mesi prima di concludere questa operazione, il C. aveva compiuto l'ultima ambasceria per la Repubblica. Insieme con Melchiorre Negrone, Marco i Grimaldi, Angelo Doria, Giovanni da Passano, Pantaleone de Fornari, Agostino ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] , Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al G. di esercitare la professione a Palermo. Tale atto venne confermato il giorno successivo da Pietro II, figlio del re e da lui associato al trono già dall'anno precedente. I sovrani accordavano al ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] , detto Vanni, che presumibilmente era già socio, sia pure di secondo piano, della compagnia precedente. Anche in questa Giovannidi Rosso ebbe una quota minoritaria, solo 2/7 contro i 5/7 del G.; questa seconda compagnia, che si sciolse il 1° marzo ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] , XXXI (1988), pp. 259-395; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di E. Scarano, Milano 1991, p. 195; Corrispondenza dell’ambasciatore Giovanni Lanfredini, I (13 aprile 1484-9 maggio 1485), a cura di E. Scarton, Salerno 2005, pp. 593 s., 636 s. ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] far fallire, grazie ad alcune confidenze segrete, il tentativo di Alfonso d'Aragonadi impossessarsi diGiovanna II rifugiata a Castelcapuano. Sappiamo anche con certezza che, durante i tristi anni della lotta con Muzio Attendolo Sforza, era toccato ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] capeggiata contro di lui da Giovanni d'Angiò, stipulò una serie di convenzioni, che . F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, p. 155; I. Schiappoli, Ilconte di Sarno, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovannidi Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] 'Aragona, di passaggio a Firenze mentre si recava a Milano per ricevere la promessa sposa di suo fratello; fu il C. a dirigere i grandi nel 1522; Mico e Giovanni furono priori negli anni che vanno dal 1480 al 1490. Di una figlia, Nanna, sappiamo ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] di cui Alfonso d'Aragona era debitore a Carlo II. Naturalmente la benevolenza di quest'ultimo si manifestò anche con la concessione di essi si rifugiarono nel Regno di Napoli, anche per i buoni uffici diGiovanni XXII. Contemporaneamente deve essere ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...