DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando I, duca di Calabria. Di qui, proseguendo nei dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i , dopo l'investitura diGiovanni Sforza nel Ducato di Pesaro come vicario della ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario gruppo Azimonti-Calda-Colombino-D'Aragona-Maglione-Reina-Rigola dall'altro diGiovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, (1910-1928), a cura di ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] della Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad Alfonso V d'Aragona (la morte del sovrano di quegli anni e verso la quale i professori dello Studium si venivano via via accostando con sempre maggiore interesse: così, quando il collega Giovanni ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di quest'ultimo, Giovanni, e Bianca Maria, altra figlia di Bona, il C. rese minuziosamente conto di come si erano svolte le trattative.
I rapporti fra la vedova di 157, 240, 433, 470;A. Dina, Isabella d'Aragona…, in Arch. stor. lombardo, s. 5, VIII ( ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze 1882, pp. 428 s.), giustificando la scelta i "grandi appoggi nella Corte" poteva scrivere al proprio governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo diGiovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] e l'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. Nel settembre 1479 il M., dopo aver affidato i suoi beni e la tutela del fratello ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Aragona Martino I ne chiedeva delle copie al vescovo di Lerida. La seconda cappella narra invece le Storie di s. Marziale, evangelizzatore dell'Aquitania e presunto discepolo di e immagine ritorna nella cappella di S. Giovanni, dedicata al Battista e ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , inviando tra il '68 e il '69 a Giovannidi Niccolò Cavalcanti, l'amico di Ficino, ma anche per esortazione di questo, premessa una sua Notizia, la raccolta delle rime di Guido Cavalcanti, i commenti alla canzone Donna me prega, le testimonianze e ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] i duchi di Ferrara e Firenze e la questione della precedenza. L'analisi delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del caso, ben noto, relativo al, patriarca d'Aquileia, Giovanni ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] ottenne da Pietro d'Aragona la contea di Capizzi. Significativi sono i nomi e i matrimoni dei figli di Corrado: Federico, nato dopo il 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 dic. 1352, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...