PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] medaglie plumbee e di metallo, una medaglia di alabastro, colonnine, capitelli e basi, pezzi di marmo, «duy corpe de fegura antiqua de marmora». Come eredi furono da lui nominati la moglie Giovanna e i figli Simpliciano, Giovanni Martino, Bernardino ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] artista, e l'Accademia il principale punto di riferimento, anche se egli non risulta tra i fondatori, nel 1565: solo dell'anno successivo tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e le Rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] nella cappella non più esistente di don Carlo d'Aragona, barone di Avola (1508), nella chiesa di S. Maria di Gesù fuori le Mura , il S. Giovanni Battista e la Madonna con Bambino (1513 circa) nella chiesa di S. Maria di Gesù (Di Marzo, I, p. 126 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo diGiovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di S. Giovanni in Laterano.
Da una lettera dell'8 febbr. 1448 inoltrata dalla Signoria di raffigurante il Trionfo di Alfonso d'Aragona, in particolare opere, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, I (1821), pp. 113-132; E. ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed a Giovannidi Navarra (Esposizione delle opere ..., 1855 . 48; 1854, pp. 21 s.; 1857, p. 45; Esposizione delle opere di belle arti nelle Gallerie dell'I. R. Accademia ... 1855, Milano 1855, p. 7; ... 1856, pp. ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] di s. Domenico, il Beato Giovannidi Pietro Strozzi e quindi a Napoli presso l'arcivescovo di Napoli cardinale Ottavio Acquaviva d'Aragona M. Gregori, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 296, 301 s., 320, 325, 335; G. Papi, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] seguono il computo di Pisa) per fare posto a quello diGiovanni Pisano, eseguito i due centri, forte fin dall'XI secolo ma minato da una bolla di Bonifacio VIII che nel 1297 aveva concesso al re d'Aragona l'investitura, seppur simbolica, del Regno di ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] su commissione di Eleonora d'Aragona, "uno santo Ph. Pouncey, Ercole Grandi's masterpiece, in The Burlington Magazine, I (1937), pp. 162, 167 s.; C.L. Ragghianti, devotional artists, in Scritti in ricordo diGiovanni Previtali, Firenze 1989-90, pp. ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] II, pp. 17 s.).
Sigismondo (I) è ricordato per la prima volta Aragona gli commissionò un quadro raffigurante la Vergine ed altri regali per due sue dame; Sigismondo venne inoltre incaricato di Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Gatta (Pirrotta).
Alla morte di Borso d'Este il B. passò al servizio d'Ercole I, marito di Eleonora d'Aragona, la cui sorella Beatrice aveva Viola novella, le storie diGiovanni II e di Attendolo Sforza, d'Isotta e di Sigismondo Malatesta e altre ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...