MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] con il preciso compito di convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] Aragona a Piacenza, città dove egli affrescò anche le pareti e la volta di un salone del palazzo Anguissola di Cirnafava Rocca con Storie di figura fra i direttori dell' di Piacenza, Piacenza 1780, p. 123;F. Olgiati, La cappella di S. Giovanni ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] il codice della Biblioteca universitaria di Valencia, Vesperale ad usum cappellae regiae Neapolis (Mss., 815-391).
Tra i codici miniati dal M. per un altro importante esponente della corte napoletana, il cardinale Giovanni d'Aragona, si ricordano il ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] di recente, che al L. e a Bertuzzi si possa ricondurre l'Adorazione dei magi in una sala della villa Visconti d'Aragona a Sesto San Giovanni 47-49, 93-95; A.M. Matteucci, I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento. Da Mauro Tesi ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] P. Ragionieri, Firenze 2005, pp. 35-37, schede 2 (F. Vannel Toderi, Medaglia diGiovanni Gioviano Pontano) e 3 (P. Boccardo - C. di Fabio, Busto diGiovanni Gioviano Pontano); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 91 s. (s.v. A. Fiorentino). ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] Sacra Religione et Ill.ma Militia di S. Giovanni Gierosolimitano, Napoli 1684, p. arco di sei anni, tra il - 1570 e il 1576. Solo l'albergia d'Aragona ci Restano ancora pressoché intatti i due palazzi che il C. costrui per i gran maestri dell'Ordine ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] magi, firmata e datata 1602, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, in cui sono effigiati, in basso a sinistra, i committenti Carlo (II) d'Aragona e Tagliavia e la moglie Giovanna Pignatelli. Sono sostanzialmente gli stessi riferimenti ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] i giudei di Cafarnao che si allontanano dubbiosi, e gli apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo che rinnovano il loro impegno didi trionfo di Alfonso d'Aragona e il suo restauro, Roma 1987, pp. 29-32; L. Di Mauro, Napoli 1859: un monumento a Carlo di ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] nei fregi quanto nelle iniziali, sembrerebbe accomunare i due gruppi di manoscritti miniati.
Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovanni d'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di Napoli pur continuando a operare a Roma ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] stati finora rintracciati i mobili citati nei due documenti, ma nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato Regno di Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...