MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] da Giovanni il Buono e da Carlo V recavano già ritratti somiglianti e realistici.Per l'Aragona, dove il libro d'ore non ebbe un grande successo, va ricordato il Libro d'ore della regina Maria di Navarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I, 104 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] del suo signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al con i Savoia (Andronico III Paleologo aveva sposato Anna di Savoia, madre diGiovanni V e nonna di Manuele ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Silvestrelli, Le chiese e i feudi dell'Ordine dei Templari e dell'Ordine di San Giovannidi Gerusalemme nella regione romana, .L. Ledesma Rubio, Templarios y Hospitalarios en el reino de Aragón, Zaragoza 1992; M. Sanz de Bremondo y Frigola, Un muro ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] coadiuvato da aiuti di bottega, ma trovò i propri collaboratori soprattutto nell'ambito della cerchia familiare; forse egli stesso, agli inizi, lavorò come assistente di Memmo di Filippuccio (v.), di cui, nel 1324, sposò la figlia Giovanna. Nel 1317 ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] affidò il completamento del modello ligneo di un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo successivamente modificato con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera diGiovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] D. ed i suoi due fratelli, Marco (1385-1448) e Giovanni (1394-1446/1451). A questa data ser Giovannidi Simone, che trattasse di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante l'assedio di Napoli ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Diverse chiese crociate, come quelle di Lidda e di Gaza, e il santuario di S. Giovanni a Sebastia furono trasformati in II diAragona ottenne dal sultano d'Egitto la liberazione di molti prigionieri cristiani, libertà di movimento per i pellegrini ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] con la Scala del Paradiso diGiovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr. 394, c. 12v), con quattro scene di genere tratte dal repertorio dei ebbe ampio sviluppo nei regni di Castiglia e di León e nella Corona diAragona. Nella meseta i cicli dei m. - ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] e di S. Giovanni dipinte ai lati entro finte nicchie, mentre un registro di figurazioni i legami tra i sovrani dei due paesi che valgono a spiegare la circostanza, dato che il monastero fu fondato da donna Sancia, moglie di Alfonso II re diAragona ...
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GIULIANO diGiovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Valenza, in Aragona, tra il 1418 e il 1424; la terza, quella di un valido di vista storico e stilistico. Ricordando che i collaboratori di Ghiberti di nome Giuliano furono tre, Giuliano diGiovanni da Poggibonsi, Giuliano di Ser Andrea, Giuliano di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...