DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] marito diGiovannaI, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito diGiovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Barbara appartiene il disegno dell'Ambrosiana tradizionalmente ritenuto ritratto di Isabella d'Aragona. Il 10 ag. 1503, come risulta dagli Annali del duomo di Milano, il B. è chiamato a giudicare i modelli per la porta verso Compito. Poco prima del ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] Passata la Sicilia sotto il diretto dominio del regno d'Aragona, nel 1392 C. fu teatro della ribellione capeggiata da Artale realizzato da Giovannidi Bartolo ed eseguito a Limoges tra il 1373 e il 1376. Il monastero benedettino, i cui chiostri ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio diGiovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di una stanza nel palazzo già Assereto nel centro storico, presso la chiesa di S. Luca, con BiagioAssereto che fa prigioniero Alfonso d'Aragonadi S. Andrea in Genova, in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXV(1903), pp. 127 ss.; M. Marangoni, I ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] il Ritratto dei coniugi Arnolfini (1434) di Jan van Eyck rappresenta il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, che lavorava a Bruges, e oltralpe, ma può averlo appreso a Napoli, dove durante il regno di Alfonso d'Aragonai pittori fiamminghi erano ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietro d'Aragona, una delle sue opere più impegnative, Decapitazione del Battista, datata 1571, nella chiesa di S. Giovanni Battista ad Amelia, replicata nello stesso anno ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di 1879, pp. 92 s., 291-98, tav. I; U. Rossi, C. Geremia, in Arch. stor. d. arte, I (1888), pp. 404-11; J. Foville, ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Toledo è invece conservato un esemplare dal profilo a fiordalisi, contenente smalti traslucidi e à la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovanni d'AragonaGiovanniI Zimisce (969-976), desunte, assieme alle relative scritte, dalle monete di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] . 80r, 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita di San Giovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso già in all’ordine omonimo, concesso allo Sforza dal re di Napoli, Alfonso d’Aragona, nel 1488, e sul fatto che intorno a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...