Scrittore catalano (Barcellona 1345 circa - ivi 1413). Segretario diGiovanniI re di Catalogna-Aragona, subì l'influenza della cultura umanistica italiana. La prima edizione completa delle sue opere (1910) [...] de fortuna e prudència (1381), poema; Història de Valter i Griselda, (1388), tratta dalla versione petrarchesca della novella del Virgilio, ecc., scritto con agile prosa in cui si fondono riflessioni personali, echi di questioni religiose e morali e ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] le concezioni teocratiche di Gregorio VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che è con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d' 'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività, tentò di ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che intendevano Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno diGiovanni VI (1818-26).
I. ...
Leggi Tutto
Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] Pietro IV d'Aragona, l'erede di costoro, Ferdinando I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando ...
Leggi Tutto
GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] in Terrasanta. La notizia dell'elezione lo raggiunse a S. Giovanni d'Acri; partitone subito, giunse a Viterbo il 10 febbraio Lione, con l'intervento di 15 cardinali, un re (Giacomo I d'Aragona), i patriarchi latini di Costantinopoli e Antiochia, 1600 ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] re il duca di Gloucester e i conti di Arundel e di Warwick raccolsero forze armate al nord di Londra. I Londinesi però si rifiutarono all'ordine reale di muovere contro quelle forze; anzi, con Enrico conte di Derby e figlio diGiovannidi Gaunt e con ...
Leggi Tutto
SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] militare, dominando le comunicazioni fra la costa basca e l'Aragona da un lato e le due Castiglie dall'altro: da 1380 GiovanniI radunò in Soria l'assemblea generale, durata un anno, nella quale fu sanzionata la cosiddetta "legge di Soria", ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Aragona, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Nacque nel 1338, e successe al padre Pietro II nel 1342, sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca di Atene e Neopatrai. [...] 'isola, L. chiese nel 1345 al papa Clemente VI di levare l'interdetto; e poi aprì trattative con la regina GiovannaIdi Napoli, dolente della perdita di Lipari, e desiderosa di conchiudere una pace definitiva con la Sicilia. Le condizioni principali ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Turchia. - Con la riunione dei due regni di Castiglia e diAragona (1469) si costituì la marina spagnola. Mentre in Giovanni Selden.
Gli stati moderni hanno attenuato i sistemi protettivi che si fondavano sulle discriminazioni di bandiera ...
Leggi Tutto
SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] l'industria a Catania, a Palermo, a Catanzaro, dove l'arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e dai suoi successori, si sviluppò a tal segno da rendere per lungo tempo imbattibili ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...