GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] con i nobili, instaurato dal successore del Murta, Giovannidi Valente, doge dal 1350. Sotto il suo governo esponenti della nobiltà vennero spesso impiegati nei comandi militari, nel corso della guerra contro Venezia e la Corona d'Aragona. Fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] della laguna e in particolare l’opera diGiovanni Bellini.
La formazione fra Messina e Napoli i domini aragonesi, è ancora vivo il ricordo del passato angioino, di Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemy d’Eyck; e il nuovo re Alfonso d’Aragona ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] di chiamare i Turchi, la Signoria, informando il suo ambasciatore dell'intenzione di Luigi XII di impadronirsi del Regno di Napoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] motu acquae mixto, di Giambattista Poleni, e l’Adversaria anatomica altera, diGiovanni Battista Morgagni, segno di Baldassarre Castiglione, che recava la dedica a Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, nella quale si ponevano in risalto i punti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] dell’ermetismo e alla magia, come mostrano le opere di Ficino e Lazzarelli.
I testi alchemici e il ruolo dell’alchimia
Le opere cui Giovanni XXII aveva condannato l’alchimia, nel 1399 in Catalogna l’inquisitore della corona d’Aragona Nicolas Eymeric ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] nel 1495 dal successore diGiovanni, Manuele I. I fuoriusciti iberici vedono, comunque, di lì a poco svanire le proprie speranze quando, alla vigilia del matrimonio di Manuele con Isabella d’Aragona (1470-1498), figlia di Ferdinando e Isabella, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] di San Galgano segnano l’inizio di un lungo periodo di egemonia degli orafi senesi. Per dirla con le parole diGiovanni Previtali: ““sono almeno tre i settori di e Giacomo II d’Aragona). Ed è sempre un senese, Guccio di Mannaia, che sperimenterà, ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] egli figura con il fratello Giovanni tra i convenuti nella chiesa di S. Francesco di Pontremoli, dove il locale partito fedeltà alla Corona d'Aragona; come lui giurarono i fratelli, il giudice di Arborea, i Doria, il Comune di Sassari. Di lì a poco, ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] di diverse opere. Scrisse i Poemetti sacri, le Laudi, cinque poemi con la Vita di S. Giovanni Battista, Storia di Giuditta, di Esther, di Susanna e di alla duchessa Eleonora d’Aragona Lorenzo il Magnifico piange la morte di «mia madre carissima […]. ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] E quando dopo i tumulti di s. Giovanni del 1300, la signoria - si ricordi che ne faceva parte D. - decise di esiliare i capi delle due iniziò le trattative che nel giro di pochi giorni, dopo un incontro tra Federico d'Aragona e Roberto d'Angiò, in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...