FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di Grazia" (De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni n. 20; I. Gallichi Schwenn, Aragona duchi Atri e conti di S. Flaviano, Atti del Convegno, Teramo 1985, pp. 149-158; C. Fiorillo, F. Di ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] feudi liguri, minacciati dall'energica azione di conquista voluta dal doge di Genova Giovanni De Murta. Quando nel 1345 la (1346-1566), I, Cambridge 1958, ad Indicem; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I (1336-1354), ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] XI secolo per assistere e difendere i pellegrini cristiani, l’Ordine di San Giovanni, religioso, militare e ospedaliero, Alvernia, Italia, Aragona, Castiglia, Inghilter-ra e Germania), quando si trasferì a Rodi avvertì la necessità di una lingua ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che si segnala solo per il descrittivismo minuzioso nella resa dei particolari; del 1906-08 circa sono i due frontoni laterali in bronzo per il palazzo centrale dell'università degli studi, rappresentanti ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] riprese e nel 722 Samaria cadde sotto i colpi di Sargon II. Anche nel regno di Giuda si svolse la lotta tra forze del regno di Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] 1208 C. assunse il titolo di regina di Sicilia.
Verso la metà del 1209 C. lasciò finalmente l'Aragona giungendo a Palermo il 15 ag 1217 C. consegnò i documenti relativi al suo dotario alla casa dei cavalieri di S. Giovanni inGerusalemme a Sigena. ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] derivata dal progetto per il monumento di Alfonso V d’Aragona, commissionato a Donatello ma da questo balchionatum ac voltatum nuperrime hedifficatum». Con Giovanni II i lavori proseguirono sempre sotto la direzione di Pagno (Hubert, 2001, pp. ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] e dedicato al cardinale ‘sforzesco’ Giovanni Arcimboldi, vescovo di Novara; e l’edizione di Orazio lirico (Carmina, Carmen saeculare, Liber Epodon, Ars poetica; ISTC, ih00472000) con i due commenti antichi di Porfirione Pseudo Acrone. Precede questa ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] , l’ultima delle quali (Madonna col Bambino e i ss. Andrea e Giovanni Evangelista) firmata e datata 1757. Il debito nei confronti del maestro è esplicito nel caso dell’Assunta, ripresa puntuale di quella dipinta da Solimena nel 1708 per la napoletana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] affaccia su questo mare una nuova potenza, la corona d’Aragona, che mette fine alle ambizioni della Casa d’Angiò a di San Giovanni d’Acri (1291). Il rapporto tra Venezia e gli imperatori bizantini conosce tuttavia momenti di tensione e nel 1172 i ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...