ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] dello spirito “strapaesano” del Selvaggio di Mino Maccari, rivista alla quale collaborò con brevi scritti e incisioni a tema domestico e rurale, si legò in particolare a Giovanni Papini e a Domenico Giuliotti, i quali individuarono in lui il ...
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GHERARDO diGiovannidi Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] del quartiere di S. Giovanni - citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre dichiara di abitare in una casa sul canto di piazza S. Marco e di avere sei figli, tra i quali G ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Giovanni V, a decorare la colossale basilica di Mafra, per la quale realizzò le statue di S. Filippo e di S ., 225, 296; K. Langedijk, The portraits of the Medici: 15th-18th centuries, I-III, Firenze 1981-87, ad Indicem; B.L. Brown, A drawing and a ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidi Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un inedito capitolo ternario che corre sotto il suo nome (Carissimo padron m'importunate). Il trevigiano Giovanni Battista Bada ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi soprattutto a J ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] , Giovannidi Salisbury, nel 1173, che ricorda i rapporti di "familiaritas" esistenti fra B. e il clero di Canterbury Aragona, autore di una compilazione dei Liber censuum sotto Innocenzo VI), poi da I. Watterich, in Pontificum romanorum... vitae, I ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] Firenze, tradendo Alfonso d’Aragona che lo aveva ingaggiato come capitano) di non restituire i compensi della condotta (60 prevale ora l’identificazione in Giovannidi Bartolo della Bettina, il miniaturista dell’Hesperis di Basinio da Parma, attivo a ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] al pontefice Giovanni XXII, e I d'Inghilterra, a Roberto di Scozia (forse), a Ferdinando di Castiglia, a Carlo II di Napoli, a Federico II di Sicilia, a Giacomo di Maiorca, a Giacomo II d'Aragona, a Dionisio l'Agricola di Portogallo, ad Acone VII di ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] cattedrale di Lisbona, commissionata dal re del Portogallo Giovanni V, ricevendo pagamenti personali. Nel 1748 eseguì i tutti ornati di topazi bianchi) «per una chiesa principale del Messico», ammirato dal cardinale Domenico Orsini d’Aragona e ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] di Cristo, nel quale sono nascosti i misteri divini (Origene). Nei secc. 5° e 6° l'a., come prefigurazione mariana, divenne un tema frequente (Romano il Melode, Giovanni armi d'Aragona, inserite nell'immagine, attestano che questa copia fu di fatto ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...