TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] del conte di Urgel, assassinato dai sicarî della regina d'Aragona); 16. di tutti i tempi.
Viceversa, in un altro capolavoro: El burlador de Sevilla y el combidado de piedra (cfr. n. 61), che per la prima volta crea il tipo immortale di Don Giovanni ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] minore importanza, restano ancora gli affreschi nell'abside di S. Silvestro, rappresentanti Gesù tra i Santi Pietro e Paolo; la Madonna col Bambino in trono tra i due Ss. Giovanni e Profeti; e la leggenda di S. Silvestro e Costantino (sec. XIII).
Al ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] : papa Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re Ferdinando I (1471-85); il card. Giovanni de' Medici (1486-1505), più tardi papa Leone X. Sotto il governo di quest'ultimo e di Piero de' Medici, nominato da Carlo VIII viceré ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] sovrani. Ma un unico nome d'artefice ci è stato tramandato: quello di Pierre Cloet, negl'inventarî del re Giovanni (1352; cfr. J. Labarte, Histoire des arts industriels, I, p. 216). Fra gl'Italiani si ricorda un Benedetto Peruzzi, fiorentino, che nel ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] la colonna. L'arpa era accordata in fa naturale, e i cinque pedali rispondevano alle note si, fa diesis, do Giovanni d'Ostenda, Giannino da l'Arpa, ecc.; alla corte d'Aragona un fiammingo Hanequi e un italiano Piero da Gaeta, toccadores de arpa. Di ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] di Taranto, finché entrò nei dominî di Casa d'Aragona. Afflitta dalla peste frequentemente (1469, 1481, 1520, 1616), fu poi colonizzata, come molti altri paesi di Terra d'Otranto, da Greci oriundi didi don Giovanni d'Urraca, inviato per punire i ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] ridotta. A dispetto di un ritmo di accrescimento naturale tra i più alti del , XII (1967); G. Gaetani d'Aragona, Schema di sviluppo agricolo ed extra-agricolo della Lucania, nell'agro venusino o a San Giovannidi San Cataldo. Dopo la guerra sociale ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] ma era stata già spenta, quando vi si diressero i fratelli Bandiera (v.). Partecipò in seguito ai moti di Esopo tradotte da Facio Caffarello di Faenza e un libretto di sei carte contenente un poemetto diGiovanni Maurelli in morte di Enrico d'Aragona ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] cattedrale San Salvatore e un piccolo chiostro (1080), i cui capitelli a fogliami rivelano l'imitazione degli acanti antichi. Una altra navata della cattedrale e la chiesa di S. Giovannidi Malta sono esempî curiosi, sebbene molto alterati, dell ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] di pittore fiorentino, della Madonna del Bosco nel duomo, un frammento d'ancona del sassarese Giovannidi questi ultimi e della casa d'Arborea. Tardi e assai di malavoglia, Sassari si rassegnò alla signoria di Alfonso V d'Aragona 1908-09, I, pp. 95 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...