RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Venezia (11 aprile 1234), che si riservò il diritto di stabilire a Rodi una colonia con fondaco e chiesa; ma poi il successore, Giovanni Gavalà, si unì all'imperatore di Nicea e lo seguì nelle guerre contro i Latini. Tra il 1248 e il 1250 Rodi fu in ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di Ercole II e del cardinale Ippolito d'Este, e per opera di due fiamminghi, i fratelli Niccolò e Giovannii ricordi di arazzieri operanti in Ispagna durante il sec. XV: a Barcellona (1391 e 1433), alla corte di Navarra (1411), a quella d'Aragona ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] I tradizionalisti o requetés, aventi anch'essi un programma di rinnovamento nazionale, bene organizzati particolarmente in alcune regioni come la Navarra, l'Aragona ungaro-socialista sotto la guida diGiovanni Sallö. Un altro movimento chiamato ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] francescano francese che gli procurò il riscatto dai re di Castiglia e Aragona, lasciò l'Egitto, venne in Europa, fu pensionato Armeni, e Giovanni Guglielmo rimandò i delegati all'imperatore Leopoldo I, il quale diede il consiglio di rivolgersi allo ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la superba Piazza del Duomo, iniziato nel 1278 da Giovannidi Simone e compiuto in pieno sec. XIV, ci è Cagliari (1324-25) e la resa di Castel di Castro, dominio del re d'Aragona (1326); e sono perduti i ricchi introiti e le miniere dell'isola, ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] a lungo); egli a Venezia, sulle orme diGiovanni e Bartolomeo Bon, s'appropriò i principî del gotico fiorito, che divulgò poi 'architettura italiana. L'architetto di quel palazzo, della rocca di Pesaro, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli, fu un ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] istoriare il musaico pavimentale di San Giovanni Evangelista con episodî della quarta crociata, e i suoi successori vi alla vita del teatro di musica, Ravenna si riconosce debitrice al cardinale legato Cornelio Bentivoglio d'Aragona, il quale, nell ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Maria d'Aragona (di Benedetto da Maiano?) nella chiesa di Monte Oliveto, a Napoli, segue questo modello.
Il primo Rinascimento ha anche un tipo di Il più bello di questi monumenti fu quello di Paolo II, di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata, che ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] i motivi dell'arte "mudejar". Le facciate dei palazzi, specie in Aragona, si ornano di sontuosi ricami di pietre e stucco. Nell'interno, i fa presentire il Rinascimento. Ma il figlio di Nicola, Giovanni (v.), entra interamente nella corrente gotica, ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] V. fu debitore d'aver continuato i suoi studî di diritto dal punto di vista, più che altro, storico, nel 1697, in morte di Caterina d'Aragona, madre del nuovo viceré a Giovanni Burcardo Mencken gli elementi per inserire negli Acta eruditorum di Lipsia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...