Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovannidi Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] conobbe pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e l'effimero scettro passa per le mani di tutti i dieci giovani ed il novellare si estende 'Anguersa, di Carlo d'Angiò, di Pietro d'Aragona e di Federigo degli ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ritorno di Gregorio Elladio dalla Francia, quella per la valente cantatrice Giulia, l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496 terra, delle quali sono raccolti i segni nella luna, e nell'accalorato sfogo di S. Giovanni, "che fu scrittore anch' ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] anni dopo anche il figlio diGiovanni, Pietro, era da Niccolò IV nominato cardinale.
Con i cardinali Giacomo e Pietro C., Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ebbe l'ufficio di prefetto di Roma col diritto di successione al ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] sotto i due ultimi re di Castiglia, Giovanni II (1406-1454) ed Enrico IV l'Impotente (1454-1474). Giovanni II nei suoi primi anni poté valersi della saggia e benevola tutela di suo zio Ferdinando, divenuto re diAragona; ma dopo la morte di questo ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] de Juan Andrea Doria con Felipe II (ibid., II) e le Lettere... a Giovanni Andrea Doria I, pubblicate da A. Doria Pamphili, Roma 1896; la Corrispondenza particolare di Carlo d'Aragona con Filippo II (giugno 1574-maggio 1575), pubbl. da S. V. Bozzo ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] e il 1514. Finalmente la grande vittoria di Francesco I a Marignano il 13-14 settembre 1515 di M. Il matrimonio da lui combinato di sua figlia Margherita con don Giovanni, figlio di Ferdinando diAragona e d'Isabella di Castiglia ed erede del trono di ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] strade strette e tortuose. I monumenti più antichi sono le chiese di S. Giovanni Evangelista e di S. Giovanni Battista (sec. XIII). però al duca Antonio, che assunse anche il cognome diAragona, fu ascritto alla nobiltà napoletana e nominato gran ...
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Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] di artisti, di letterati e di diplomatici italiani e cercò di assicurare laute prebende ai suoi parenti e ai suoi cortigiani. Suo fratello Giovanni d'Aragona re. Le prime discordie sorsero invece fra i due coniugi quando divenne evidente che il loro ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] occhi di Venezia, durante la guerra di Ferrara, finché C. rinunciò ai suoi diritti in favore di Carlo Idi Savoia orientale di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi Idi Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] cancelliere Giovanni da Procida. Quando il fratello Giacomo divenne re diAragona nel 1291, F. fu di Sicilia, I, Palermo 1917; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; C. Lupo, L'elogio di Dante a Federico II diAragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...