ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] valoroso capitano militare al servizio soprattutto del re di Napoli Ferrante d’Aragona, e proprio il legame con questo sovrano spiega il nome dato di riammettere i Medici in città.
Nel 1513, con l’ascesa al soglio pontificio del cognato Giovanni de’ ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ) e di Valencia (1238) da parte di Giacomo Id'Aragona non produssero nessuna scoperta di biblioteche importanti, comparabili con dell'opera di traduzione del secondo filosofo di corte, Giovanni da Palermo (che era anche uno dei notai dell' ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] S. Lopez, Il principio della guerra veneto-turca, e Giovanni Soranzo, Sigismondo Pandolfo Malatesta in Morea e le vicende del Venezia nel conflitto tra papa Innocenzo VIII e Ferrante Id'Aragona (1485-92), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] m. francese del Gotico internazionale. Va tuttavia ricordato che i manoscritti commissionati da Giovanni il Buono e da Carlo V recavano già ritratti somiglianti e realistici.Per l'Aragona, dove il libro d'ore non ebbe un grande successo, va ricordato ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] per ragioni più complesse ‒ dichiarata nulla la Magna Carta di Giovanni Senzaterra. Un papa giurista come Gregorio IX, ben consapevole dei formalmente abrogato, fu espressamente convalidato da Ferrante Id'Aragona che, con la prammatica data a Foggia ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mali è già venuto qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni XXIII, che fu di così grande malizia nell’opera e nella fama, precettore come Costantino Lascaris, data in moglie ad Alfonso Id’Aragona e vissuta a Napoli, a castel Capuano:
«Fu ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] latino, a eccezione forse della Sevillana medicina di Giovannid'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla dal 1238 la città sia stata conquistata dal cristiano Jaime Id'Aragona, ha la possibilità di ricevere una formazione sulla materia, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Canzone composta forse in Spagna, alla corte di Giacomo Id'Aragona (nato nel 1208) ancora giovanissimo (vv. 25-28 pp. 119-122), forse prima del 23 marzo 1237, data della morte di Giovanni di Brienne, se è da identificare con lui il "re di Acri" ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Regno di Napoli dietro invito di Alfonso Id’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e , oggi perduto, riportava la dedica dell’altare a San Giovanni Battista, ai Santi quaranta Martiri di Sebaste e a San ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] completamento del modello ligneo di un palazzo per Ferdinando Id'Aragona perché "con suo ordine lo finisse; il quale modificato con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il 1550. Va ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...