MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] ebbe uffici in Abruzzo dallo stesso re Ladislao e poi da Giovanna II; influente com'era sul popolo napoletano, contribuì a del precedente, che si distinse al servizio di Ferrante Id'Aragona, e fece costruire un lebbrosario ad Aversa e il cosiddetto ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] , vescovo di Metz e Verdun e conte di Vaudemont, Francesco conte di Lambesc, Claudio I duca di Guisa e Giovanni cardinale di Lorena.
Bibl.: L. Volpicella, Note biografiche al "Liber Instructionum" di Ferdinando Id'Aragona, Napoli 1916, pp. 353-54. ...
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SABINI
Ramo della casata dei Crescenzî (v.), che, dopo la morte del papa Giovanni XIII, del Nomentano e del di lui figlio, il patrizio Giovanni (1012), prese il nome dal feudo e dal rettorato della Sabina: [...] corte di Alfonso Id'Aragona e governatore di Altamura, che fece sottomettere a Ferrante Id'Aragona, dopo la F. Gregorovius, St. di Roma nel Medioevo, Roma 1900; G. Bossi, I Crescenzi, ivi 1915; Arch. stato nap.: Collaterale, vol. 985, "Partium" ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Giovanni Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] in Europa (specialmente in Francia, Inghilterra, Aragona, Portogallo) e costruì moltissime chiese a somiglianza Al-Manṣurā (1250), a San Giovannid’Acri (1291).
Quando i cristiani dovettero abbandonare la Terra Santa, i T. si installarono a Cipro. ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] , Milano 1834-1850; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, ibid. (1884); id., Lodovico il Moro prima della sua venuta al governo, ibid., (1886); id., Isabella d'Aragona ...
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GAZA, Teodoro (Γαζῆς Θεόδωρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XV. Nato a Salonicco, intervenne, come ecclesiastico, al concilio di Ferrara-Firenze. Rifugiatosi definitivamente in [...] accoglienza a Napoli presso il re Alfonso d'Aragona, che gli assegnò una pensione annua di II la commenda della Badia di S. Giovanni a Piro (diocesi di Policastro), dove, . Tradusse anche dal latino in greco, i Commentarî di Cesare e il De senectute ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] d’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re di Navarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale 1454, quando fu segnalato tra i partecipanti a un banchetto di corte. Per lui, destinato alla carriera ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] negli anni Venti del Trecento tra i francescani e papa Giovanni XXII. I fraticelli consideravano eretica la Chiesa romana sodalitas di Pomponio Leto, bensì dal re di Napoli Ferrante d’Aragona che minacciava Roma e lo Stato della Chiesa con l’esercito ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] con il consenso del re Ferdinando Id’Aragona: deputati al negoziato furono Baccio Ugolini giorni dopo e sepolto nell’abbazia di Montecassino, di cui era abate il fratello Giovanni.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...