BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] in Siena con l'appoggio di Alfonso d'Aragona, il B. fu chiamato a far da Venafro, Domenico Placidi e Giovanni Palmieri, per discutere con Giulio II il governo senese arrestasse il duca di Ferrara Alfonso Id'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] Id’Angiò. I rivoltosi offrono la corona a Pietro III d’Aragona, capo dei fuorusciti ghibellini e filosvevi del Regno di Sicilia, aragonese), saranno i veri attori della politica del regno, soprattutto a partire dalla morte di Giovanni, duca di ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] l’arte dello stampatore di musica con Modestino Stigliola e Giovanni Giacomo Carlino in S. Biagio de’ Librai, fiorente riedizione postuma, 1617), e i libri di villanelle e canzonette di Montella (1613), Paolo d’Aragona (1616), Crescenzio Salzilli ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] del Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno , L'Arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e l'opera di A. dell'Aquila, in Rass. d'arte degli Abruzzi e del Molise, I(1912), pp.105-111 ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] sicuramente l'infatuazione per i testi greci e latini, contemporanee (Nicolò Grazia e Tullia d'Aragona).
Nelle Rime, pubblicate postume insieme della controversia vedi G. Ballistreri, Brevio,Giovanni, in Diz. Biogr. d. Ital., XIV, Roma 1972, pp. ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] re di Napoli Ferdinando d’Aragona, troppo attento a ’elezione al pontificato del fratello Giovanni, la M. si recò a s., 519; IV, 2, ibid. 1929, p. 5; J.R. Hale, Firenze e i Medici. Storia di una città e di una famiglia, Milano 1980, pp. 106 s., 157; ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] Arnolfini (1434) di Jan van Eyck rappresenta il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, che lavorava a Bruges, e sua moglie, nella oltralpe, ma può averlo appreso a Napoli, dove durante il regno di Alfonso d'Aragonai pittori fiamminghi erano di casa. ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] Onde evitarne la dispersione, assegnò nel 1582 allo zio Giovanni Piccolomini la contea di Celano insieme con gli altri XVI-XVII, Milano 2004, pp. 106-108; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio immobiliare ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] I (Ferrante) d’Aragona raccolse a sue spese un contingente di cavalleria col quale seguì Alfonso d'Aragona duca di Calabria nella guerra contro i si trovavano le tombe del padre e del fratello Giovanni, morto nel 1483 in giovane età.
Morì centenario, ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovannid'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco A. lasciava gli affari politici: al contrario, mentre i cardinali di opposizione stringevano in Roma con Prospero e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...