Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] in particolare l’opera di Giovanni Bellini.
La formazione fra i domini aragonesi, è ancora vivo il ricordo del passato angioino, di Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemy d’Eyck; e il nuovo re Alfonso d’Aragona è un grande mecenate e amante d ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] i Turchi, la Signoria, informando il suo ambasciatore dell'intenzione di Luigi XII di impadronirsi del Regno di Napoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'AragonaGiovanni Badoaro ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] del reperimento del materiale e della correzione delle bozze, Giovanni Antonio aveva invece il compito di mettere a punto il la dedica a Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, nella quale si ponevano in risalto i punti di contatto tra Castiglione e ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] nel dicembre 1485 dal re d'Aragona Ferdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i meriti acquisiti durante la a lui, secondo la proposta del papa, e a Giovanni Sforza, marito di Lucrezia Borgia, avrebbe dovuto essere affidato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] alla magia, come mostrano le opere di Ficino e Lazzarelli.
I testi alchemici e il ruolo dell’alchimia
Le opere alchemiche cui Giovanni XXII aveva condannato l’alchimia, nel 1399 in Catalogna l’inquisitore della corona d’Aragona Nicolas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] liberati solo nel 1495 dal successore di Giovanni, Manuele I. I fuoriusciti iberici vedono, comunque, di lì a poco svanire le proprie speranze quando, alla vigilia del matrimonio di Manuele con Isabella d’Aragona (1470-1498), figlia di Ferdinando e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] . Per dirla con le parole di Giovanni Previtali: ““sono almeno tre i settori di produzione artistica in cui Siena da Montefiore), comuni cittadini (Bologna) e re (Roberto d’Angiò, e Giacomo II d’Aragona). Ed è sempre un senese, Guccio di Mannaia, ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] il castello di Osilo e gli altri luoghi e terre che i Malaspina possedevano in Sardegna sarebbero stati dal re concessi in feudo dei Doria. Quando tuttavia nel 1343 Giovanni nominò suo erede Pietro IV, il re d'Aragona, il M. si oppose insieme col ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] d’origine, in particolare con i fratelli Filippo e Giovanni, che compaiono spesso nelle lettere giovanili; Giovanni , p. 53 nota 85). In una lettera alla duchessa Eleonora d’Aragona Lorenzo il Magnifico piange la morte di «mia madre carissima […]. ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] d'Aragona aveva rinunciato al trono di Sicilia, C. fu allora incaricato da Filippo il Bello di provvedere alle operazioni militari contro i mentre altre sollecitazioni all'impero gli vennero da Giovanni XXII nel momento acuto dei suoi contrasti con ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...