GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Giulia, di cui egli fu erede universale.
Il matrimonio con Anna d'Aragona fu di breve durata: la sposa morì nella fortezza di Rivarolo nell il fratellastro don Giovannid'Austria e Ferrante Gonzaga, con l'ordine di ridurre in schiavitù i Mori ribelli. ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] in possesso alla morte del padre Cosimo I e acquistò dal cardinale Giovanni Ricci la villa sul Pincio, dando e l’Ascensione per la cappella privata del cardinale Innico d’Avalos d’Aragona in Vaticano e attualmente nella chiesa di S. Lorenzo dell ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] contro la Corona d'Aragona, soffermandosi in particolare inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in Bull. bibliografico sardo Manno, Storia di Sardegna, a cura di A. Mattone, I, Nuoro 1996, pp. 7-28; Id., Prefazione, a ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] i nuovi principi della difesa radente e fiancheggiante; e di quello di Soriano, ove si lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d la resistenza a Brindisi e Gallipoli insieme con don Cesare d'Aragona.
Quando, nel 1496, gli Orsini passarono alla parte ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] tutti i cattivi prelati ad opera dell'imperatore degli ultimi tempi, che pare individuato in Federico d'Aragona. vescovo di Vercelli e gli inquisitori riunirono un primo esercito. D. ed i suoi fuggirono notte tempo, facendo credere così di essersi ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] con Durante Alberti e di frequentare i tardomanieristi riformati come Giovanni e Cherubino Alberti, Niccolò Circignani martiri spettano al Tarchiani tre lunette (Costanza d’Aragona concede la grazia a Carlo d’Angiò, Isabella e Cristoforo Colombo, S. ...
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LUIGI Id'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Aragona. In primavera Clemente VII si dichiarò disposto a eliminare il divieto di unire il Regno di Adria al Regno di Napoli.
In principio GiovannaI 237-249; A. Cutolo, Sul mancato duello tra L. Id'A. e Carlo III di Durazzo, in Atti della Accademia ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel a Pontremoli il 10 apr. 1810.
Opere: Il diario e i documenti del viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle manifesta cagione da' soli interni movimenti del corpo hanno i loro principi, procedono secondo il mio avviso dall'idea è diretta a Niccolò Gaetano d'Aragona e "ragiona sopra le cagioni ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] e protonotario Gurello Zurlo (morto nel 1380), fedele sostenitore di GiovannaI, che subì – insieme ad altri baroni regnicoli – la di mantenere i feudi entro la densa trama familiare.
Durante la guerra tra Renato d’Angiò e Alfonso d’Aragona (1435-42 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...