COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] del sec. 11° ed è ipotizzabile che i lavori siano stati avviati per iniziativa del vescovo la chiesa fu consacrata dal vescovo Giovanni di Abbeville. L'edificio, ricostruito alla protezione della regina Isabella d'Aragona. La costruzione fu affidata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] Galeazzo Maria Sforza a Milano, a Ercole Id’Este a Ferrara, a Ludovico Gonzaga a Mantova, a Ferrante d’Aragona a Napoli, o a Lorenzo de’ della percezione sensibile. Uno di questi è proprio Giovanni Tinctoris, il quale, da buon “oltremontano”, spende ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] dell’Aquila d’Aragona, che per parte di madre discendeva da una importante famiglia fiamminga, i Merode. feudi dei di Sangro è in Archivio di Stato di Napoli; le lettere con Giovanni Giraldi in Novelle letterarie, Firenze 1753, nn. 18, 19, 21, 22, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] far diffesa
che al fin non sia da Amor batuta e presa.
(I, 1, 1-2)
Fo glorïosa Bertagna la grande
Una stagion, corteo che conduce Eleonora d’Aragona, promessa sposa di Ercole d’Este (1431-1505), cui Antonio Tebaldeo, Giovanni Pico della Mirandola ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] , 90).
Nei mesi successivi, l’elezione del cardinale Giovanni de’ Medici al soglio pontificio come Leone X cambiò i propositi guerreschi, Strozzi si rifugiò a Ferrara dove si diede «buon tempo» in compagnia della cortigiana Tullia d’Aragona, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] di accompagnamento a Federico d’Aragona, figlio del re alle impostazioni precedenti, quelle di Giovanni Villani e di Cristoforo Landino.
era persa la fama: oltre a quelli che ormai sono i classici della letteratura volgare (Dante con la Vita Nova, ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovannid’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] angeli (Buonconvento, Museo d’arte sacra della Val d’Arbia) e la Madonna col Bambino, i ss. Girolamo e Giovanni Battista e altri due ridosso del viaggio a Siena dell’erede al trono Alfonso d’Aragona duca di Calabria, compiuto nel 1478 (Bologna). Tale ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella e Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949; IV, 1, ibid. 1979, ad indices; ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di s. Antonino (Hain, 1181, 1222) stampato da Giovanni Adamo di Polonia e Nicola Iacopo de Luciferis. Ciò si del D. al quale venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...