LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] della pandemia influenzale), scendendo a 19,2 nel I919 e raggiungendo i minimi dopo l'anno 1926, 16,1 tanto nel 1927, quanto . Giulietti, nel 1921 l'on. G. Baldesi, nel 1922 l'on. L. D'Aragona, dal 1923 al 1928 l'on. E. Rossoni e, da allora in poi, l ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] l'Aragona, ora col duca di Lancaster, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, e anch'egli pretendente al trono di Castiglia. Alla lotta pose fine un trattato, secondo il quale Beatrice, unica figlia ed erede di Ferdinando, doveva sposare GiovanniI di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , quando riparte per l'Italia; il vescovo di Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di più una donna, davanti al pericolo turco i Catalani riconobbero come duca Pietro IV, re d'Aragona. Ma l'elemento catalano era così ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] palazzo Medici del Seregni, come le chiese di S. Giovanni in Conca - di cui sta per scomparire anche la di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio ebbe un chiaro esempio nel secondo anno del regno di GiovanniI (1667-1682), quando la loro insubordinazione fu a stento ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Id'Angiò e la Toscana, I, Firenze 1914; G. Volpe, Pisa, Firenze, Impero al principio del 1300, in Studi storici, XI (1902); P. Silva, Giacomo II d'Aragona e la parte anteriore del dossale di San Giovanni per il battistero di Firenze; e le botteghe ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a cura di Bonus Accursius pisano, fra i quali il dizionario greco-latino di Giovanni Crastono e le prime edizioni di Esopo e Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] da Genova. Intervenne Alfonso d'Aragona, il futuro re di Napoli, che espugnò Calvi, Sagona e Ajaccio, ove ricevette l'omaggio solenne del popolo còrso. Ma, mentre era sotto le mura di Bonifacio, giunse il messaggio di Giovanna II di Napoli che lo ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] nel 1558, non chiamò a sé, da Firenze, Giovanni Rost, che d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva al i ricordi di arazzieri operanti in Ispagna durante il sec. XV: a Barcellona (1391 e 1433), alla corte di Navarra (1411), a quella d'Aragona ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] al 28° anno di età, i laureati o gli ufficiali provenienti da un'accademia militare, iscritti al P. N. F.; d) dai 21 ai 28 anni un discorso del suo primo presidente, Giovanni Gentile, il 19 dicembre 1925 (il come la Navarra, l'Aragona e in alcune zone ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...