SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] 1490 (tutela, con altri, dei figli di Giovanni Lanfredini, morto a Roma il 5 gennaio 1490). e di Ercole Bentivoglio.
Il clima 176, LXXIII, nn. 183-184, CXXXVII, n. 516.
M. Ficino, Opera, I, Basileae 1576, pp. 674, 736, 917 s., 935 s.; F. Nerli, ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] e di restituirli entro un anno. L'affare non ebbe successo e i suoi effetti negativi si protrassero a lungo. Ancora più negativo si , Nanne trovò un alleato deciso e motivato in GiovanniBentivoglio. Insieme l'11 marzo 1399 tentarono di impadronirsi ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] Venezia lavorò stabilmente, come da tradizione familiare, per i teatri dei Grimani, il S. Giovanni Crisostomo e il S. Samuele, nel quale la sua , il Siroe e il Farnace presso il teatro Bentivoglio di Ferrara nel 1738. L’insuccesso della prima opera ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] a Roma, nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Secondo il giudizio del cardinale Guido Bentivoglio, il M. «non aveva cultura stette saldo et attento e ne il fine lodò il padre» (I frati cappuccini, III, p. 1941). Il 25 novembre Enrico IV ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di Bartolomea de' Medici, nipote del cardinale Giovanni de' Medici (il futuro Leone X); Giovanni, padre di Camillo, vescovo di Tivoli dal in aiuto di Alfonso I d'Este e di restaurare a Bologna la dinastia dei Bentivoglio. Stretto tra queste difficoltà ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e ferito, ma riuscì a salvare la vita rifugiandosi nelle case della famiglia. Ridotti all'impotenza i principali oppositori interni, GiovanniBentivoglio non ebbe difficoltà a farsi proclamare signore. Nei suoi primi atti di governo cercò e in ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e ridotto a la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e don Giovanni Medici. In quest'opera - che aveva iniziato lingua volgare toscana. Dedicata ai figli di Cornelio Bentivoglio, l'opera si differenzia dalla precedente per ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] I Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1929, pp. 585 s.; Giovanni di I, Roma 1970, p. XII; N. Del Re, Monsignor Governatore di Roma, Roma 1972, p. 11; A. Mambelli, Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, pp. 147 s.; E. Bentivoglio ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] ducale, Alessandro Bentivoglio. Nel frattempo in cambio la piena amnistia per sé e i suoi uomini, oltre al versamento di 20.000 del Ducato sforzesco nei dispacci dell’ambasciatore veneziano Giovanni Basadonna (1531-1533), in Studi veneziani, n ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] Felice Feliciano e Giovanni Marcanova e con , XIX (2004), 2, pp. 14-23; B. Bentivoglio-Ravasio, Sanvito (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo, in -67; L. Nuvoloni, L’ impresario del libro: i codici londinesi di Bartolomeo Sanvito, in Alumina, XVI (2007 ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...