MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] Michelozzi, accolse in città GiovanniBentivoglio in sostituzione di Lorenzo, 147, 155-157, 160 s., 185, 187 s., 195, 198, 243, 265; Lorenzo de’ Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 296, 392; II, a cura di R. Fubini, ibid ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] , negli scontri con i fuorusciti appoggiati dal papa, Niccolò poté contare sull’abilità militare dei figli Giovanni, Camillo, Paolo e , i fratelli Paolo, Francesco e Giambattista Orsini e Giampaolo Baglioni, insieme ai rappresentanti dei Bentivoglio, ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] che "la valigia delle Indie passi per Venezia" corredata della firma di sessantadue "cittadini", tra i quali il podestà Giovanni Correr, i sei assessori municipali, Mocenigo e altri ex patrizi di primo piano come Andrea Giovanelli, il fratello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pur degni di nota (Arrigo Caterino Davila, Guido Bentivoglio, Giovan Battista Adriani e così via), regge al confronto eccitata anche dal clero, mentre fra i signori di Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] problema, e nel 1610 si affidò a Giovanni Sozomeno il compito "di rivedere i libri esteri". Probabilmente il dotto greco-veneto, Lodovico Zuccolo e le Relationi del cardinale Guido Bentivoglio, da cui emerge "l'immagine della prospera repubblica ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] reg. 32, c. 55v, è pubblicato in Giovanni Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di storia letteraria del N. Mangini, I teatri di Venezia, p. 35.
32. Si riferisce al destinatario della lettera, Enzo Bentivoglio di Ferrara. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Cf. N. Mangini, I teatri di Venezia, p. 35.
32. Si riferisce al destinatario della lettera, Enzo Bentivoglio di Ferrara. La lettera dell’Elettore, insieme con la moglie Caterina e i figli Maria e Giovanni.
111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Nel 1588 s. Francesco Caracciolo e Giovanni Agostino Adorno fondarono a Napoli i Chierici Regolari Minori, detti anche Caracciolini. e dei Bentivoglio, di Paolo III contro Perugia e contro i Colonna e di Paolo IV ancora contro i Colonna sono gli ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] Mina Brogliato Bentivoglio, dove si potevano incontrare personaggi come Ricci e Bottai(69). D’estate i salotti si Mezzalira, anche per Tosca Siviero, giudecchina, è il padre Giovanni il tramite dell’approdo alla politica, prima del marito ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Da Mula Bentivoglio D’Aragona, nei confronti delle quali s’indirizzano immediatamente i sospetti degli Tron. Muore a Napoli, in miseria, nel 1832. Sulla figura di Giovanni Rasori cf. Giorgio Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...