SFORZA RIARIO, Caterina
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1463 dall'unione illegittima di Galeazzo Maria Sforza, futuro duca di Milano, e di Lucrezia Landriani e fu legittimata dal padre. [...] neppure quando i congiurati minacciarono di ucciderle i figlioli. Liberata dall'esercito dello Sforza e del Bentivoglio, vietò di Giovanni di Pierfrancesco de' Medici, oratore della repubblica fiorentina, dal quale matrimonio nacque (1498) Giovanni ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] opera la svolse a fianco di Giovanni da S. Giovanni nell'affresco La notte nel Casino Bentivoglio a Roma. Tornato a Firenze .
Bibl.: F. Baldinucci, Not. dei professori del disegno, Firenze 1773, I, pp. 1-22; A. Stanghellini, F. F. pittore, Siena 1914 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i Paesi Bassi, Anversa 1567; F. Strada, De Bello belgico decades duae (1555-1590), Roma 1640-47; Gallucci, De Bello belgico, Roma 1671; G. Bentivoglio e alle lettere di Giovanni de Witt, Heinsius, Fagel e i varî statolder la pubblicazione di ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 1507), che, prima sposata a Sante Bentivoglio (1454), fu dal 1464 donna di Giovanni signore di Bologna e contribuì con la ; il papa confermò (1538) ai figli di Bosio tutti i feudi, fra i quali erano quelli della Lombardia e dell'Emilia, ceduti a ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] Italia è forse quello della cappella Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, a Napoli, della fine del sec. XV; con figurazioni mitologiche. Molto noti sono i due pavimenti bolognesi della cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore e della ...
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GIOLITO DE' FERRARI
Giannetto Avanzi
. Celebre famiglia italiana di librai e di tipografi, la cui attività durò ininterrotta dal 1483 al 1606, principalmente in Trino di Monferrato, loro luogo d'origine, [...] ai suoi tempi: P. Aretino, P. Bembo, N. Franco, L. Dolce, E. Bentivoglio, B. Tasso, A. Lollio, G. B. Giraldi, A. F. Doni, G. Giovanni la tipografia si avvia rapidamente alla fine. Giovanni Paolo fece partecipi dell'azienda i nipoti, orfani di Giovanni ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] nei due S. Giovanni di Berlino, in cui sono già palesi l'eleganza particolare delle forme, i toni bruni, la della di lui consorte a Londra. A Roma dipinse i ritratti del cardinale Bentivoglio (Firenze), di Francesco Colonna (Roma), della marchesa ...
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MARESCOTTI (e anche Mariscotti)
Albano Sorbelli
Antica e nobile famiglia bolognese. Le prime notizie di personaggi di questa famiglia si hanno con Mariscotto che nel 1179 era console del comune di Bologna, [...] ; uomo di grande valore ma spietato, contribuì a distruggere i Canetoli e ad affermare la potenza bentivolesca. Ciò non tolse che negli ultimi anni subisse anch'egli l'ira di GiovanniBentivoglio, il quale gli fece uccidere quattro figli e quattro ...
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MAGIONE (A. T., 24-25-26)
Laura MANNONI BIASOTTI
Giovanni Battista PICOTTI
Piccola città della provincia di Perugia con 2359 ab., sullo sprone di una collina a 299 m. s. m., presso la riva orientale [...] ; e poi Gentile e Giampaolo Baglioni, Vitellozzo Vitelli, Ermete Bentivoglio per il padre Giovanni, Antonio da Venafro per Pandolfo Petrucci di Siena; aderì Oliverotto da Fermo. I convenuti conchiusero una lega offensiva e difensiva contro il duca ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1408, morto nel 1485. Ambasciatore al principe di Caramania nel 1453, capitano delle galere di Alessandria nel 1455, podestà di Ravenna nel 1463, di Treviso [...] ma subito dopo dovette entrare in guerra col duca Ercole di Ferrara e con i suoi alleati, il re di Napoli, Firenze, Ludovico il Moro, il duca di Mantova, il Bentivoglio e i Colonna. Con la pace di Bagnolo (7 agosto 1484) Venezia restava in possesso ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...