CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] facevano già parte Cupis, Del Monte, Guidiccioni, Crescenzi e Badia.
Dopo un periodo di 15, 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134 ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] 5 ott. 1579 Francesco Truchi, ministro della comunità di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo le esigenze nel 1576 a nuove nozze con Angela Cenami, vedova del lucchese Luiso Guidiccioni - morì, forse di podagra, il 2 o 3 agosto 1587, ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] e nel 1575 aveva come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e come protettore Giacomo Boncompagni, figlio naturale di duca di Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con la corte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] come umanista e poeta. Una sorella, Giulia, sposò Giovanni Battista Verallo e fu madre del cardinale Girolamo Verallo. Un H. Jedin, Concilio e riforma nel pensiero del cardinale Bartolomeo Guidiccioni, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II ( ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1592, il quale, in lettere del 27 giugno 1611 a Lelio Guidiccioni e del 3 sett. 1611 al suo ex vicario generale Girolamo e sostituita da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il Brancaleone ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] il figlio e concedeva Paliano e gli altri possedimenti al nipote Giovanni Carafa. Neanche dopo la pace di Cave (settembre 1557) ag. 1551. Aveva sposato Ippolita Gonzaga.
Fonti e Bibl.: C. Guidiccioni, Opere, a cura di C. Minutoli, II, Firenze 1867, pp ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] 1558; aveva sposato, forse già prima del 1537, Margherita di Giovanni Franchi.
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei documenti sul D a cura di P. G . Baroni, Bologna 1962, ad Indicem;G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M. T. Graziosi, Roma 1979, ad ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] la prima volta nel settembre-ottobre del 1484 in luogo di Giovanni Arnolfini assente e, successivamente, per lo stesso bimestre, negli anni .
Il 24 ott. 1469, su proposta di Pietro Guidiccioni, Arrigo Sandei, Michele Diodati e Paolo Trenta, veniva ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] Geri, 1309), 241 (Pelloro e Geri, 1316; Alessandro di Tommaso, 1569), 248 (B. e Guidiccioni per il lago di Massaciuccoli, 1541), 249 (Niccolò di Gherardo, 1448), 256 (Giovanni e Pietro, 1474), 259 (Niccolò di Gherardo, 1409), 266 (eredi di Geri, 1342 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] .
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del R. Scheurer, II, Paris 1973, pp. 3, 11 s., 168 e passim; G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad ind.; A. Ferrajoli ...
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