MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] di G. Novello, e poi de L'uomo qualunque e di G. Guareschi, e che aveva dietro la grande cultura de L'Asino con le invenzioni manifesti, depliants, libri e riviste del Comune di San Giovanni in Persiceto (1986-1990), Bologna 1990; Grafica russa 1917 ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni di Mozart; nel 1919 per il Guerin Meschino di A il "papà di Marmittone", in Corriere della sera, 8-9 genn. 1954; G. Guareschi, in Candido, 17 genn. 1954, p. 4; Gec [E. Gianeri], Storia della ...
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Scrittore e disegnatore (Roma 1908 - Milano 1983). Insegnante elementare fino al 1936, collaborò a varî settimanali umoristici (Marc'Aurelio; Bertoldo; Candido, di cui nel 1945 fu direttore insieme a G. [...] Guareschi), dirigendo poi Il Tempo di Milano e il Corriere dei piccoli. Fu autore di testi teatrali, traduzioni di classici (Orazio, Luciano) e di numerosi libri di narrativa, percorsi da una ironia che sfiora a volte il surreale (L'orfano ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] Danese aveva i voti degli ex diccì, gente...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...