LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] al polo milanese e ai suoi satelliti di Sesto San Giovanni, Arese, Desio, Varedo, ecc., fisicamente prossimi alla (Repertori fotografici Longanesi e C.), Milano 1985; N. Forti Grazzini, Arazzi del Cinquecento a Como, Catalogo della mostra, Como 1986 ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] a St. Denis nel 1816. Al suo ritorno a Firenze, nel 150-, B. pose mano alla sepoltura di S. Giovanni Gualberto, destinata alla chiesa di S. Trinità e commessagli dai monaci vallombrosiani della Badia di Passignano; vi lavorò quasi ininterrottamente ...
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BRANCA, Vittore (App. III, i, p. 256)
Filologo e critico letterario. È stato tra i fondatori della rivista Il Ponte (1948), della quale ha curato per due anni la parte letteraria; direttore della sezione [...] 1966; edizione critica del Decameron, 1976; Giovanni Boccaccio. Profilo biografico, 1977; Tradizione delle Martini, in Il Ragguaglio librario, 1977, 10, p. 322;
F. Grazzini, Il filologo non si arrende al computer. Incontro con Vittore Branca, in ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] ? A Venezia, in quella prima metà del 16° sec. in cui Giovanni Francesco Straparola compone Le piacevoli notti (1° vol., 1550; 2° vol ha accompagnato l’azione didattica nel Grossetano di Nevia Grazzini (La voce che racconta. Dalla fiaba di tradizione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513 . Vettori al M., ibid., XII (1992), pp. 223‑269; F. Grazzini, L’autografo di una lettera machiavelliana (del 20 dic. 1514), ibid., pp ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] (data estensibile fino a marzo 1520). Il 26 aprile 1520 Giovanni Battista Della Palla scrive da Roma a M. informandolo di aver de’ Medici o nel Frate (1540) di Antonfrancesco Grazzini. Più tardi possiamo registrare solo motivi generici di derivazione ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] intorno alla nostra lingua, 1982, dalle pagine di Giovanni Nencioni, 1983, e di Pier Vincenzo Mengaldo, 2008 Vivanti, 3° vol., 2005); copiata nel Banco Rari 240 entro il 1520 per Grazzini 1990. Cfr. Gerber 1912-1913, pp. 10, 44-47. Istorie aut. = ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a seguito Civiltà mantovana, n.s., XXVII (1990), pp. 109-116; N. Forti Grazzini, Disegni di G. R. per gli arazzi estensi (1537-1543), in Arte ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel '57 proclamato nel Discorso allegato, con un sonetto di segno opposto del Grazzini (il Lasca), all'Orazione di G. M. Tarsia per le ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] scrittura non fiorisce «su una tabula rasa» (F. Grazzini, recensione a Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina 1505-1512 quali fu Piero Benini, Matteo Alderotti, Giovanni e Francesco del Bene, Giovanni Benci, Andrea Adimari, e con questi ...
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