L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] adducendo giustificazioni, ammettono che il loro comandante, Giovanni Tiepolo, non era abbastanza "pratico d'armi".
La ripresa delle ostilità con forze fresche al comando di Marco Gradenigo poté soltanto contenere l'attacco nemico: affrontati in ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] ecclesiastiche, pp. 127 ss., dove vengono ricostruiti i percorsi per nulla lineari di taluni vescovi — Agostino Gradenigo, Marco Zeno, Giovanni Dolfin — esemplarmente ondeggianti tra l’obbedienza dovuta a Roma e quella a Venezia.
90. Città del ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] maschi (76), un ramo dei Donà di San Polo con cinque (77), una linea dei Gradenigo con quattro (78). Pure i sei fratelli Giacomo, Giuseppe, Giovanni, Marco, Francesco e Giorgio Loredan qm. Bernardo ignorarono i doveri del lignaggio che si chiuse nel ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] tradizione si era verificato nel 1342 durante il dogato di Bartolomeo Gradenigo (90). Paris Bordone dette al doge i lineamenti di , Vicenza 1614.
50. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-11, p. 1 ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] suo gastaldo, dona terre a un Veneziano, Rigo Gradenigo, che ha acquisito benemerenze nei suoi confronti (105). nr. 197, 1067 aprile 2.
51. Le vite dei dogi di Marin Sanudo, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 235, n. 2, ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , vv. 593-664, pp. 66-71; P. Lemerle, L'Emirat, pp. 80-83.
51. Giovanni Villani, Cronica, X, 224.
52. F. Thiriet, Regestes des délibérations, I, nr. 15, pp. eccezioni, tutti i membri delle famiglie Gradenigo e Venier presenti a Candia al momento ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] di cui fanno parte Giuseppe Boldù, Angelo Facci Gradenigo e Carlo Michiel, con la mozione del 13 recupera ancora il Rigoletto. Già in primavera subentra l’impresa di Giovanni Battista Lasina, mentre la trattativa con Verdi passa di nuovo nelle ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] quattordici "staciones" sito nella contrada di S. Giovanni di Rialto, "in ruga de Gradonicis", di cui abbiamo notizia da una quietanza rilasciata collettivamente ai locatari dal proprietario Domenico Gradenigo di S. Procolo (marzo 1238) (39). Ma ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] veda, ad esempio, il testamento di Giacomina vedova di Marino Gradenigo, già del confinio di S. Paolo e ora di quello cap. 10; cc. 4-5, capp. 22, 23; c. 7, cap. 41; S. Giovanni Evangelista, reg. 7, c. 6, capp. 14-16; S. Maria della Misericordia, reg. ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] sino a undici. Tra i sette nuovi consiglieri, oltre ai riconfermati Busenello, Gradenigo e Renier, si trovavano ora altri veneziani, due tecnici: il protomedico Giovanni Piccioli, a sovrintendere gli affari di sanità, e l’ex revisore dei brevi ...
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