"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] il papato -, insomma su un uomo che era l'opposto del Gradenigo, Marino Zorzi.
Il quale, nel corso dei non molti mesi in , Firenze 1963, pp. 61-82, in partic. p. 80; Giovanni XXIII in alcuni scritti di Giuseppe De Luca con un saggio di corrispondenza ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] 147-157.
42. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, I, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, pp. 238-241 furono inserite nell'aprile 1278 le delibere prese perché i Gradenigo potessero usare delle loro rive come gli altri Veneziani ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] e scarico della zavorra proseguono. I marinai di Nicoleto Gradenigo si liberano di questo peso nel Canal Grande, di 167). L'onere finanziario è a carico della comunità di S. Giovanni Grisostomo. Nel 1330 si nota la ricostruzione di un ponte tra ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Milano (Bibl. del Capitolo metropolitano, II, D.2.32), e Giovanni di Benedetto da Como (v.), autore del Libro d'ore di Bianca è rappresentato dall'insieme dei codici del patrizio Giacomo Gradenigo, che probabilmente li miniò con arte molto elegante: ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] famiglie fra i quali Donà dalle Rose e Gradenigo Dolfin si aggiunsero alle raccolte; dalle soppressioni del apertura di un Gabinetto di lettura. Sia Papadopoli che il direttore, Giovanni Bernardini, erano però invisi alla censura ed alla polizia, e il ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] mesi dal momento della partenza. L'accordo venne confermato da Giovanni di Brienne il 29 maggio e il 1° agosto la partenza più fronti. Venezia inviò sette galere con il nuovo bailo Marco Gradenigo, che mise l'assedio a Negroponte e il 14 giugno ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] con un costume copiato scrupolosamente dal Codice Gradenigo dei costumi, avevano il compito di scortare Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
3. Cent’anni ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] poi cristallizzato nella forma giurata dal Contarini anche nelle promissioni degli altri dogi duecenteschi, Giovanni Dandolo nel 1280 (57) e Pietro Gradenigo nel 1289 (58).
Il maggior consiglio intervenne per tutto il Duecento a regolamentare ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] dal suffisso -igo; si noti ad es. Mocenigo, Pasqualigo, Gradenigo, Barbarigo ecc., ove ci è sembrato, già da tempo of Venice, in AA.VV., Studi in onore di Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, Firenze 1962, pp. 413-416.
35. Cito dall'edizione dell'opera ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] edificio che lo chiude ad angolo retto con la chiesa di San Giovanni e Paolo da un lato, verso il rio dei Mendicanti dall' 1982, pp. 219-255.
93. Venezia, Museo Correr, Banchi, ms. Gradenigo 164, sec. XVII, c. 2: "Notizie sopra li Banchi di Venezia ...
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