La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] egli dette le dimissioni e venne sostituito da Vettore Gradenigo che era già a Vienna e che non fu comparsi furono 97 dal 23 maggio al 9 novembre 1797 ed editore fu Giovanni Antonio Curti.
110. De "Il Monitore Veneto" furono pubblicati 51 numeri ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , ed il 22 giugno Nicolò Trevisan riuscì a farsi battere da Giovanni Grimaldi sul Po, presso Cremona, con la perdita di quasi tutte in seguito ai negoziati condotti dall'ambasciatore Domenico Gradenigo con Giacomo II Lusignano, era praticamente un ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] "magazen over saller", delle acque del fondamento Gradenigo fuori del porto di Chioggia e di una Il Sanudo ricorda anche le case dei Baffo, dei Marcello, dei Gussoni, di Giovanni da Rio e di "quelli da Buvolo".
6g. Padova, Archivio di Stato, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] opere si potevano adeguatamente controllare. Morto il Damiani, gli succedette il cipriota Giovanni Matteo Bustronio, indi, dal 1669, Alvise, in religione Ambrogio, Gradenigo, che trascorse anni tranquilli sino a quando, nel 1679, alla morte di ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dei grandi nomi della storia di Venezia: Gradenigo, Candiano, Falier (149), appaiono qui dall'antichità all'alto medioevo, Roma 1988, p. 195 (pp. 187-200).
121. Giovanni Gorini, La monetazione, in AA.VV., Da Aquileia a Venezia. Una mediazione tra l ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] macchina.
Elisabetta Michiel Giustinian, Elisabetta Gradenigo ed Elisabetta Clary, signore del due anni prima che la sala da lavoro venga aperta nel 1876 ai SS. Giovanni e Paolo. Solo 9 donne vi si iscrivono inizialmente, ma nel marzo sono già ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Consiglio dei X, Misti, reg. 32, c. 55v, è pubblicato in Giovanni Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di storia . 87); riferisce, inoltre, la testimonianza di Gradenigo sulla "Petitfars" approntata dopo la tragedia dai ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dei X, Misti, reg. 32, c. 55v, è pubblicato in Giovanni Sforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di . 87); riferisce, inoltre, la testimonianza di Gradenigo sulla «Petitfars» approntata dopo la tragedia dai nobiluomini ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] anche in una galleria di centosessantotto ritratti di dogi e dogaresse, dipinti da Francesco Maggiotto. Pietro Gradenigo e i nipoti Giacomo e Giovanni Agostino del ramo di S. Giustina avevano una raccolta di rare monete aquileiesi e veneziane.
Le ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] 'attività edilizia nel XIV e XV secolo, "Studi Veneziani", 7, 1965, pp. 307-343.
5. Giovanni Caldiera, De oeconomia veneta libri duo, dedicati a Tommaso Gradenigo (Oxford, Bodleian Library, cod. Laud. Misc. 717, c. 90), citato in M. L. King, Venetian ...
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