LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] le sale interne erano pronte, decorate da Tranquillo Orsi, Giovanni Demin e Giovanni Darif, mentre i restauri della facciata dell'Accademia verso Co. Girolamo Venier per le sue nozze colla Gradenigo, Venezia 1843; I cinque ordini di architettura ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] sono sottintese in cognomi veneti in -igo: Barbarigo, Gradenigo, Pasqualigo, Mocenigo e altri. In cognomi come , hrsg. von E. Eichler et al.), pp. 1187-1194.
Pellegrini, Giovanni Battista (1981), Nomi e cognomi veneti, in Guida ai dialetti veneti, a ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] e, poco prima dell'elezione a doge, podestà di Capodistria. Un Giovanni, inoltre, si pose a capo dei Dandolo, in un aspro contrasto un Gradenigo.
Il D. morì a Venezia il 2 nov. 1289 e fu sepolto, come molti altri dogi, nella chiesa dei SS. Giovanni e ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] compiti di rilievo. Solo durante il dogato di Piero Gradenigo egli tornò a prendere parte di nuovo e stabilmente che era diventata ancora più importante dopo che, con la caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291, era venuto a mancare a Venezia il punto ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] alla sorella Felicita, badessa del vicino monastero di S. Giovanni Evangelista di Torcello, nel 1009 Orseolo affidò le reliquie di la contesa del 1041 col vescovo di Olivolo, Domenico Gradenigo, circa la giurisdizione della chiesa dei Ss. Gervasio e ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] Occidente, perseguita allora da Venezia. Non molto dopo, però, Giovanni morì di peste e nel 1007 Ottone gli subentrò nella rivolta popolare, probabilmente fomentata dai Flabanici e dai Gradenigo, questi ultimi offesi dal rifiuto del doge di ...
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Ammiraglio veneziano (m. 1298). Figlio del doge Giovanni, iniziò la sua carriera nei pubblici uffici, distinguendosi prima come sopraccomito (comandante) d'una galea e poi come duca (governatore) dell'isola [...] preda a fremiti di rivolta. Dopo essersi posto ancor più in luce in operazioni navali contro i Genovesi, nel 1297 dal doge Pietro Gradenigo ebbe il comando supremo d'una flotta di 82 galee, con la quale corse i mari e danneggiò gravemente il traffico ...
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Uomo politico greco (1741-1819), padre di Giovanni Antonio. Dopo l'occupazione da parte dei Russi delle Isole Ionie nel 1800, insieme a Nicola Gradenigo Sigùros di Zante, si recò a Costantinopoli e a Pietroburgo [...] per definire lo status delle isole, erette in repubblica autonoma sotto la sovranità turca e il protettorato russo, per le quali elaborò poi una costituzione, che rimase in vigore sino al 1807, quando ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] . Un altro dei grandi clinici italiani del tempo fu Giovanni Maria Lancisi, che studiò con criterio diagnostico le malattie questo periodo i più insigni furono E. De' Rossi, G. Gradenigo che fondò la scuola otologica di Torino, V. Cozzolino che fu ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] acustico e del facciale.
In modo speciale deve essere ricordato Giovanni G. Du Verney, il quale nel suo trattato sull' Roma 1915; S. Citelli, Malattie dell'orecchio, Torino 1926; G. Gradenigo e A. Stefanini, Guida pratica di clinica, Milano 1934.
2. ...
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