CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ss. Trinità dell'Orfanotrofio: La Trinità e s. Gerolamo Miani (1751);coll. conte Gradenigo: Madonna col Bambino, angeli e santi. Bressanone, duomo: S. Giovanni Nepomuceno gettato nella Moldava. Budapest, Museo di belle arti: Morte di Socrate e Morte ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] , re d’Ungheria.
Figlio del mitico ‘nemico dei Turchi’ Giovanni Hunyadi (a sua volta, per le leggende greche, nato da trattarsi di Andriana, che in quell’anno sposò Federico Gradenigo. Secondo le genealogie dei signori dell’Arcipelago compilate da ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] ’angolo del soffitto della veneziana Scuola di S. Giovanni Evangelista (Mariuz, 1971, p. 145). Nello stesso 251-262; Notizie d’arte tratte dai notatori e dagli annali del n.h. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942; A. Morassi, La “Fuga in ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] figli: Marco, più volte giudice, già morto nel 1570; Giovanni, notaio, anche lui più volte giudice e vicedomino, sindaco menzionato; parimenti fallace un'indicazione del Donazzolo: il ms. Gradenigo 185 della Bibl. del Civico Museo Correr di Venezia a ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] i problemi di politica estera e interna rimasero e né il doge Gradenigo nel suo ultimo anno di governo, durante il quale la città da Polenta signore di Ravenna.
Un’immagine trecentesca di Giovanni Soranzo si poteva osservare fino ai primi decenni del ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Maggior Consiglio, risulta che ebbe almeno tre fio: Giovanni Pietro e Marino, ognuno dei quali è esplicitamente per il Prologo alle promissioni di Iacopo Tiepolo, Lorenzo Tiepolo e Pietro Gradenigo); Ibid., Procuratori di S. Marco de Ultra, b. 157, ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] arretrati destinati ai suoi uomini, accusati dal provveditore Gian Paolo Gradenigo di furti e rapine. Nell’estate assediò Brescia, per poi raggiungere a inizio settembre, a Bologna, il cugino Giovanni, in fin di vita, che tuttavia morì prima del suo ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] Spagna, f. 178/1), accolto dall’ambasciatore uscente, Giovanni Querini di Andrea. Pochi i motivi di dissenso tra la Dispacci Francia, f. 257/1), senza il suo segretario, Vettore Gradenigo, che giunse da Venezia solo il 25 marzo seguente (ibid., f ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] .
Celebrate le esequie di Stato nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, il corpo fu portato nella chiesa di S ; 1261, n. 891; Dieci savi alle decime, b. 47, n. 107; Archivio Gradenigo, bb. 223, 238; G.M. Memmo, Dialogo nel quale si forma… un perfetto ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] della chiesa urbana di S. Agostino (già S. Giovanni Evangelista) sarebbe stata affrescata, assieme a discendenti e a del sec. XIX, ibid. 1884; A. Tambellini, Il codice dantesco Gradenighiano, Appunti, in " Il Propugnatore " n.s., IV 2 (1891)159 ...
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