La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] risentito, nel prender posto a fianco di colleghi quali Tomaso Zane; Giovanni Tiepolo; Piero e Marino Michiel; Lorenzo e Marco Polani; Giovanni e Nicolò Querini; Giovanni e Moretto Gradenigo; Andrea e Nicolò Zeno; Nicolò e Piero Falier; Marino e ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Alcune Case di "grandi", ad esempio quella dei Gradenigo S. Simeon Grande e quella dei Pisani S. 368 s., 416 ss.; P. Del Negro, Forme e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p. 338.
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] che proti non erano. Nell'aprile del 1455 al di Giovanni venne infatti assegnata, e proprio con parte dello stesso pregadi con 90 ducati. Cf. ibid., c. iv; Venezia, Museo Correr, Archivio Gradenigo, b. 193; ivi, Archivio Morosini, b. 302; F.C. Lane, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] è all’isola di Veglia, e le feste seguenti, sono descritte in Giovanni Sivos, Vita de’ dogi, IV, cc. 106v-110, in Venezia Didier, La Ville, pp. 207-208.
92. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 182, c. 196r-v.
93. P.G. Molmenti, Curiosità, pp. ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] con la filatura come vollero fare i Fontana a Feltre e Giovanni Passalacqua a Cartigliano, dove nel 1676 portò da due a dieci beni inculti, Catastico Treviso, c. 444v. Nel 1708 Marco Gradenigo qm. Piero volle aggiungere una ruota alla cartiera di tre ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] del Rinascimento, Milano 1982, p. 217.
113. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo, 187, c. 232.
114. M. Sanuto, I diarii, XX, coll. , Firenze 1987, pp. 199-201 (pp. 191-207); Giovanni Ciappelli, Il cittadino fiorentino e il fisco alla fine del trecento ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ..., Paris 1917, pp. 22 s.; H. Brown, Ilviaggio di V. Gradenigo, bailo..., in Scritti.. in mem. di G. Monticolo..., Venezia 1922, p. 63;E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni..., Roma 1926, p. 55;V. Spreti, Enc. stor.-nob. it ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Canonica (660 campi), da Francesco Pesaro (573 campi).
Ecco poi Giovanni Correr che coltiva l’olivo nei colli Euganei; i Cottoni che prese nominate Ragadura e Nona Presa [...] (A.S.V., Archivio Gradenigo rio Marin, b. 312, cc. n.n.).
36. Si ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Biadego-Bernardinelli, Verona 1896, e V. Cian, P. B. e P. Gradenigo, negli Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] podestà di Cittadella, un patrizo di casa Gradenigo, presta un orecchio benevolo alla propaganda , in partic. p. 406.
69 Per tali problematiche cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, a cura di M. Firpo, O ...
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