Scultore (Bologna 1690 - ivi 1770), allievo a Bologna di A. Ferreri (1711-12) e poi, dal 1718, a Roma di C. Rusconi. Esponente del rococò emiliano, usò soprattutto lo stucco e la terracotta. Notevoli tra [...] le sue opere: Fortezza e Prudenza, Bologna, palazzo Gozzadini; Orazione nell'orto, San Giovanni in Persiceto, chiesa arcipretale; Memoria funebre del Generale Marsili, 1733, Bologna, San Domenico. Allievo e collaboratore del padre fu il figlio ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] a pochi chilometri a sud-est di Bologna, dove G. Gozzadini scoperse, verso la metà del sec. XIX, una necropoli Casalecchio, Moglio, Pontecchio, Sasso, Canovella, inoltre a S. Giovanni in Persiceto, S. Agata. Più numerose ad ovest di Bologna ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Guido Zucchini
Architetto e intaglíatore, nato a Fonmigine (Modena) tra il 1480 e 1490, morto il 26 giugno 1559 a Bologna dove aveva svolto la sua maggiore attività [...] e bel portico di S. Bartolomeo, innalzato per commissione dei Gozzadini; nel 1526 il M. intagliava un grande soffitto di legno (1525), l'ancona della S. Cecilia di Raffaello in S. Giovanni in Monte (1516), quelle dei quadri di Innocenzo da Imola ai ...
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SPANO, Giovanni
Antonio Taramelli
Archeologo, nato a Ploaghe (Sassari) l'8 marzo 1803, morto a Cagliari il 3 aprile 1878. Ebbe numerose cariche: canonico della cattedrale di Cagliari, professore di [...] , Dal carteggio inedito del canonico S., in Varietà letteraria, Bologna 1912, p. 301 segg. (la corrispondenza dello S. col Gozzadini, e lettere inedite di M. Amari allo S.). Lasciò ricordi autobiografici, Le iniziazioni ai miei studi, ecc., in parte ...
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RAMPONI, Francesco
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato da cospicua famiglia bolognese, laureatosi in diritto nel 1350 e morto a Bologna il 15 settembre 1401. Lesse a lungo diritto civile nell'ateneo [...] reputazione; ebbe a scolari, tra gli altri, Giovanni da Imola e Gaspare Calderini. Fu anche consulente trovò ad essere momentaneamente bandito dalla città dalla fazione dei Gozzadini. Suoi consilia si trovano editi insieme con quelli del Calderini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dei pochi eroi positivi ne è il bolognese podestà Beno de’ Gozzadini, che nel 13° sec. aveva avuto la luminosa idea di portare fra i signori di Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi data alle lettere e alle ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] - retto, insieme con altre isole, dai bolognesi Gozzadini - e di Andro, formalmente parte del ducato . V. le commissioni di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, I, p. 16 ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] le fattezze di Costanza Rangoni, sposatasi nel 1509 con Gozzadini. Vasari ricorda infatti che il M. ne avrebbe fu contattato per eseguire due ancone dedicate a s. Giuseppe e s. Giovanni Battista per il santuario di S. Maria della Steccata a Parma, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Roma l'ambasciatore dalla città a Pio VI, G. Gozzadini; e ancora più evidentemente apparve dalle ulteriori deliberazioni del pontefice candidature, quali quelle dei cardinali Giuseppe Garampi, Giovanni Andrea Archetti, Giuseppe Doria Pamphili.
Il B. ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] alla scuola di Carlo Ruini, Giovanni Grotto e Ludovico Gozzadini. Tale curriculum non corrispondeva però all'inclinazione dello spirito del giovane, il quale nel 1526 decise di dedicarsi esclusivamente alle discipline umanistiche. Maturò tale ...
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