Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] fratello parve non intervenire nel governo. Morto Luchino (1349), Giovanni ne spodestò il figlio Luchino Novello e richiamò i nipoti settentrionale e centrale. Fatta la pace con Genova, con i Gonzaga, con il Monferrato e con i Savoia, nel 1350 si ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] signorile. Seguirono Mastino della Scala (1335), quindi i Gonzaga; dopo un’aspra guerra (1371), R. fu incorporata poderoso campanile ottagonale (1551) e facciata settecentesca; S. Giovanni Evangelista (16° sec.); santuario della Madonna della Ghiara ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella Compagnia di Gesù (1559) e fu (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] II (m. 1354), figlio di Niccolò, fu vicario di Giovanni di Boemia e governò Reggio finché, ceduta la città agli Scaligeri al loro servizio. Ritornato in patria, combatté contro i Gonzaga, nuovi signori di Reggio, i quali lo fecero strangolare. ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] , grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, nel 1674 fu eletto re di Polonia (Giovanni III). Bella e intrigante, ebbe un notevole ascendente sul marito e con lui si dedicò allo scopo ambizioso di rendere la corona ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] , re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) il fratello e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli Svedesi, organizzando a difesa Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi ...
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Ribelle milanese (m. 1452), la cui azione politica si colloca nel breve periodo di governo repubblicano di Milano, tra la fine del dominio dei Visconti e l'inizio di quello degli Sforza. Artigiano, fu [...] capo, con Giovanni Appiani, del partito guelfo popolare subito dopo il fallito tentativo aristocratico di Carlo Gonzaga e di Giorgio Lampugnani. Arrestato, fu liberato dal popolo insorto (1449), e instaurò un governo rivoluzionario; fu ucciso dopo la ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] si rifugiò coi figli e la moglie, una Gonzaga, presso i parenti Gonzaga, a Mantova, dando discendenza al ramo dei Guidi di Cosimo I de' Medici di cui scrisse la vita; Giovanni (1547-1624) famoso giurisperito; Camillo (1635-1717), ammiraglio ...
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VISCONTI, Matteo II
Luigi Simeoni
Figlio primogenito di Stefano (figlio di Matteo I) e di Valentina Doria, nacque verso il 1319; combatté a Parabiago (1339) e dopo la vittoria fu, con altri, fatto cavaliere [...] (aveva sposato Gigliola figlia di Filippino Gonzaga), ottenne di ritirarsi nel Monferrato. Ritornò alla morte di Luchino (1349) e successe con i fratelli Galeazzo II e Bernabò allo zio Giovanni nel 1354. Nella divisione dello stato ebbe assegnate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] A Mantova conobbe Camillo Olivo, segretario del cardinale Ercole Gonzaga e legato pontificio al Concilio di Trento, da cui Venezia diventasse la ‘porta dell’Evangelo’. Da Ginevra Giovanni Diodati si informava da Sarpi su quanti seguissero segretamente ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...