OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] a Mantova nel 1608 per gli sponsali di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, si nota l'efficacia dell resta, insieme con l'Alceste e l'Armida di Gluck e il Don Giovanni di Mozart, tra i più significativi esempî di dramma a pezzi chiusi. A ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] da Pietrasanta. È qui che dipinse il Mantegna, richiesto al Gonzaga di Mantova fino dal 1484 e venuto a Roma nel 1488. vòlta ai tempi di Leone X e decorato da Perin del Vaga e Giovanni da Udine. La sala seconda è detta sala "dei Misteri", per esservi ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] Estensi, a Carpi presso i Pio, a Mantova presso i Gonzaga, a Verona presso gli Scaligeri.
Ben naturale che l' ; ma è da rettificare che l'ep. metrica II, 12, fu inviata a Giovanni d'Andrea, non al Visconti (Foresti, Aneddoti, p. 162 segg.). - Per ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] 1533 la dinastia dei Paleologi, venne da Carlo V aggiudicato ai Gonzaga di Mantova, e quello di Saluzzo, morto nel 1548 l' Via Nuova e Piazza S. Carlo con l'ospedale di S. Giovanni.
Quest'interesse, diremmo oggi, all'urbanistica, da cui Torino ha ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] è diffuso anche nella Romagna, si incontra nel contado di Gonzaga.
I montanari dell'alta Val di Nure, sull'alba del battistrada della schiera romagnola, della quale fecero parte i pittori Giovanni Baronzio (v.) e Pietro da Rimini, e forse Giuliano ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] , escluso ormai il viaggio di Vespucci nel 1497 e ammesso che Giovanni Caboto nel primo viaggio non toccò il 25 giugno del 1497 la di Pietro Angelo Bargeo; nel Fidamonte (1581) di Curzio Gonzaga; nel Conquisto di Granata (1650) di Girolamo Graziani; ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] solo le grandi casate della nobiltà, come i Gonzaga, gli Estensi, i Montefeltro, ma anche numerose famiglie del palazzo Chigi, eseguito fra il 1765 e il 1767 dall'architetto Giovanni Stern, che aveva alle sue dipendenze lo scultore Tommaso Righi, i ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] sulla necessità di convocare un concilio fu diretto da Giovanni Luigi Vives, dottore dell'università di Lovanio; al , suoi legati (concistoro del 14 febbraio 1561) i cardinali Ercole Gonzaga e Puteo e quindi, il 10 marzo, anche Seripando, Osio ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] arabo, decorato di pitture.
E, inoltre, la chiesa di S. Giovanni degli Eremiti (1132) con pianta a T e tre cupole su S. Maria la Pinta, per ordine del viceré don Ferrante Gonzaga, la Rappresentazione della creazione del mondo e dell'incarnato Verbo ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di un organo relativamente sviluppato. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovo di Frisinga, dell'invio di un un organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel 1522, tanto lo apprezzava da scrivere che ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...