Dei suoi primi anni nulla sappiamo. Formò la sua istruzione a Napoli, dove dimorò nella prima decade del 1400 al tempo del re Ladislao. Poi al servizio, come supponiamo, di qualche mercante viaggiò in [...] Nella seconda metà di quest'anno riprese la via di Costantinopoli con una missione di Gianfrancesco Gonzaga presso l'imperatore Manuele. Succeduto a Manuele il figlio Giovanni, con lui l'A. alla fine del 1423 s'imbarcò per l'Italia, toccando Venezia ...
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. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] costretto a mandare un soccorso di truppe al duca Ferdinando Gonzaga, suo nipote; l'anno successivo, per il riardere , soprattutto per curarne la difesa militare, chiamò lo zio don Giovanni, che era al servizio della repubblica di Venezia. Allo scopo ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] di vere e proprie trattative diplomatiche da parte di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova, desideroso d'assicurare la "diva" della madre, doveva essere poi cantata in celeberrimi versi da Giovanni Milton. Nel 1612, il duca Vincenzo, poco prima di morire ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] .
Bibl.: P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga a Mantova venduta all'Inghilterra, Milano 1913; O. Grosso, I disegni di G. B. C. al Louvre, in Riv. Ligure, 1909 ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] pitture; e parecchi dogi si fecero ritrarre da lui. Nel 1635, a Mantova, lavorò qualche tempo per il duca Carlo I Gonzaga. Sue pitture furono richieste anche a Napoli ed a Messina, e molte andarono in Spagna.
Pittore facile e robusto, di educazione ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] cagionevole, valoroso più che fortunato nella guerra, ebbe fama per cultura nelle lettere; la sua unione infeconda con Elisabetta Gonzaga, colta e gentile, fu rallegrata dallo splendore di quella vita di corte, che rivive nel celebre dialogo di ...
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Poligrafo, nato a Celona in Val di Chiana nel 1505; morto a Pavia il 28 ottobre 1574. Degli studî compiuti a Siena, dove rimase fino a 23 anni, si valse poi per farsi accettare come segretario presso uno [...] . Dal servizio del cardinale Agostino Triulzi (e del nipote Giovanni) passò a quello del marchese del Vasto, che accompagnò alla dieta di Worms; andò in Polonia, ambasciatore di don Fernando Gonzaga; guastatosi con questo, egli servì prima il duca ...
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Architetto e ingegnere del secolo XIV; figlio d'un maestro Giovanni da Novara. Si ritiene originario da tale città e capostipite della famiglia ferrarese di ouesto nome. Nulla è noto dei suoi anni giovanili. [...] d'Este, iniziata il 29 settembre 1385 e rapidamente portata a compimento con la cooperazione di Giovanni dei Naselli. Verso il 1400 fu chiamato a Mantova da Francesco Gonzaga per un uguale incarico ma non fornì che i disegni e le piante lasciando ad ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e diede anche una parafrasi in versi del Vangelo di Giovanni), le Postomeriche di Quinto Smirneo, e altri minori, forse di Alessandro Magno e della madre Olimpia, e la sardonice Gonzaga ora a Leningrado, con le teste forse di Tolomeo Filadelfo e di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] riportate dalla Francia sotto il regno di Filippo VI e di Giovanni II. Alla perdita delle provincie del sud-ovest si mette altare, Gesù che porta la croce, a Saint-Didier d'Avignone. Una Gonzaga, sposa d'un Borbone, recava fra i suoi doni di nozze, ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...