BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] accusava il B. di aver sottratto al Galilei la gloria dell'invenzione del telescopio e di molte altre inesattezze 1148, 1154 (il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona). Di ovvio interesse risultano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] Percioche ella vede che regnando quella, debbe ogni sua gloria et imperio perdere, spesse volte la sorte assai dona , L’individuo estatico. Tecniche profetiche in Marsilio Ficino e Giovanni Pico della Mirandola, «Bruniana & Campanelliana». 2000, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in quell' verso i molti contemporanei, che scrivevano solo per desiderio di gloria e poco curavano le opere degli antichi, "a quibus ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi passata e morta, mentre tuttora vivente è la gloria di Lui quale rinnovatore e perfezionatore di tipi".
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la sua aperta competitività con quella che era una gloria nazionale, se eccitò il gusto contemporaneo per la dalla scena dopo un'ultima discreta apparizione nel minuetto del Don Giovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 e dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] connesse con la condanna a morte per uxoricidio del figlio Giovanni Battista, eseguita a Milano nell’aprile del 1560. convergono nell’impegno con cui il sapiente si riveste di gloria attraverso la ricchezza e la fecondità della propria opera.
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] . Quasi un manifesto scapigliato può considerarsi la poesia A Giovanni Camerana: il B. "si atteggia qui in veste Il "Re Orso" di A. B., Milano 1926; R. Barbiera, Nella gloria e nell'ombra. Immagini e memorie dell'Ottocento, Milano 1926; G. Citanna, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a Milano, animando con Ugo Foscolo e Giovanni Pindemonte il risorto Circolo costituzionale della città, lasciava aperto lo spazio ad un'ultima speranza. "Le strade della gloria, e dell'infamia - affermava - ti sono egualmente aperte dinanzi: scegli ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] -1805 su incoraggiamento del Caluso.
Conosciuto don Giovanni Zohrab, monaco della Congregazione mechitarista armena dell' ag. 1816) dei "tristi e ipocriti zelatori della così detta gloria letteraria d'Italia" e dei "fetidi pedanti". Nonostante l' ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] sulla tomba del santo (Lankheit, 1957, pp. 57 s.). Il primo dei tre rilievi ad essere eseguito fu quello raffigurante la Gloria di s. Andrea Corsini, lavorato interamente dal F. e concluso intorno al luglio 1679, con un netto anticipo rispetto alla ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa stampate in caratteri chiari, per aiutare...