Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] 'ultima città diceva di non avere parole adeguate alla sua gloria: Palermo, "diversificata in tre settori, ha in sé de Mayda. Inoltre, nel 1165, vi sorgeva la chiesa di S. Giovanni Battista alla Guilla. Nell'area di Porta Patitelli, dai primi decenni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] straniere. Nel dicembre 1901 erano iniziati i rapporti con Giovanni Laterza, che divenne l’editore, dal 1906, della del De Sanctis «educatore», che «ai giovani non inculcava la gloria per la gloria, ch’è la vanità, la guerra per la guerra, ch’ ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] da lui adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio di Giovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama temporanea Italia era per lui più importante della possibilità di gloria militare in qualunque altra parte.
Nel 1465 si ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] sua "potestas" ("Nudantur potestate sua. Nudantur omni gloria sua temporali quam habuerunt") e la nudità serve a svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981 e J. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] il sostegno di Ottone II Gerberto è ancora solo: il nuovo papa, Giovanni XIV, non gli è d'aiuto: "Se faccio appello alla sede Raimondo, monaco d'Aurillac); "la vittoria dell'alunno è la gloria del maestro" (agosto 996, ai monaci di St-Géraud d ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] I; per il Pescara è il momento dell'apice della sua gloria. Richiesto personalmente da Carlo V, parte per la Lombardia con diversi livelli, del Vaticano. Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli processato sotto Paolo IV, per eterodossia ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il figlio maggiore fosse grazia per se stessa efficace e della predestinazione alla gloria senza previsione di meriti era una dottrina antica conforme ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] fu consegnata da C., per il tramite del diacono Leone, a Giovanni Cassiano, che se ne servì per redigere una relazione sulla dottrina Notitia ecclesiarum urbis Romae 10, a cura di Fr. Glorie, Turnholti 1965 (Corpus Christianorum, Series Latina, 175), ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] L'orizzonte morale che caratterizza il Polycraticus (1159) di Giovanni di Salisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia, che di scelleratezze: queste possono procurare il regno ma non la gloria, che è il fine dell'attività di governo. L' ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] altri sovrani d'Italia" e a fondare "la sua gloria nell'assassinar gl'italiani" collo spropositato pedaggio), appaiono sotto in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il " ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa stampate in caratteri chiari, per aiutare...