PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] dipendente dal municipio, ma pareggiata alle università regie, che interpretò come difesa di un modello universitario policentrico «gloria del bel Paese» e di «ogni provincia italiana» (Ermini, 1971, p. 705). Una tale concentrazione di cariche ...
Leggi Tutto
BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] vi accoglieva, nella casa del Petrarca, il giovane discepolo Giovanni Malpagnini, deluso e pentito di un velleitario tentativo d 66-82.Per il periodo di residenza a Padova, A. Gloria, Monumenti della universitá di Padova, Padova 1888, ad Indicem. Sul ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] volta, Guglielmo costituiva per Bartolomeo un modello, la gloria della famiglia e l’ascoltato consigliere: così, a gara con l’altro oratore ufficiale, l’umanista bergamasco Giovanni Michele Alberto Carrara.
La prima orazione contiene una diversio ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] la tradizione, "bollente", assetato di amore, di gloria, di avventure. Il secondo, un romanzo umoristico in e 1922; La vita al vento, Milano 1933, L'avventura dei tre don Giovanni, Venezia 1944. Teatro: L'aquila del vespro, Palermo 1923; La spada d ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] la morte di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et ex-c.mae adeuntis triumphalis pompa XIII Kal. Dec.) e celebra la gloria del suo pontificato. Il terzo libro si occupa del cardinale ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] uno sperimentato modulo petrarchesco, il disagio della sua condizione prodotto dal contrasto tra una giovanile propensione alla vanità della gloria e la paura della perdizione spirituale. A questo periodo risale l'incontro dei D. con G. B. Vico, del ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] è otio, ma negotio".
Quale omaggio di "persona ignota" al "meriggio di splendidissima gloria" il C. dedicava al Loredan Novelle due esposte nello stile di Giovanni Boccaccio (Venetia 1630), nelle quali la sincera ammirazione pel Boccaccio non bastò a ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] dal Poliziano, il "Joannes Baptista" elogiato come gloria della Toscana sembra essere il B. (Bartholomaeus Argumentum (cc. 5-6v), e seguito da un epilogo al card. Giovanni (cc. 62-63). Dalla prefazione a Lorenzo si apprende che questa traduzione ...
Leggi Tutto
CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] Ciò risulta da una attività di narratore che già da La Gloria (Milano 1892) si definisce nei termini di un moderato di Napoleone, Milano 1927; La luce di Roma, Roma 1930; Giovanni Rusbroch, Torino 1935; Giuseppe Mazzini e la nostra ora, Roma 1938 ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] 321 n. 115, 342 s. nn. 102 s.; V. Bellemo, Iacopo e Giovanni de' Dondi dell'Orologio, Chioggia 1894, pp. 94-108 e passim; A. Gloria, I due orologi meravigliosi inventati da Jacopo e Giovanni Dondi, in Atti del R. Ist. veneto di scienze lett. ed arti ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa stampate in caratteri chiari, per aiutare...