ROSSELLI, Cosimo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, nato a Firenze nel 1439 da una fra le famiglie più notevoli, ivi morto al principio del 1507. Fu dapprima con Neri di Bicci. Di lui, del Baldovinetti, di [...] possono essere ricordate le seguenti: Berlino, Museo, Deposizione, Madonna in gloria; Fiesole, Museo Bandini, Incoronazione (con aiuti); Firenze, Accademia, Santa Barbara fra San Giovanni e San Matteo (una delle cose migliori del R.), Quattro Padri ...
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LEOPARDI, Monaldo
Giovanni Ferretti
Al conte Monaldo Leopardi, nato a Recanati il 16 agosto 1776, morto nella stessa città il 30 aprile 1847, ha nociuto presso i posteri l'essere padre di Giacomo, sia [...] perché la gloria del figlio ha impedito alla sua, incomparabilmente più modesta, di splendere di luce propria, sia perché gli si è fatta da molti l'accusa d'essere stato, con i suoi sistemi educativi e poi per antagonismo d'idee e per invidia, la ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] cupola, e la pala, con le figure della decorazione, nella cappella del B. Aless. Sauli in S. Martino. In Cuneo, una Gloria e le figure della decorazione in S. Chiara; in Alessandria le Storie della Vergine nella cappella di S. Giuseppe in Duomo; in ...
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Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] apparivano su altri teatri. Il Florimo allude a un'artificiosa gloria che i rivali di Piccinni avrebbero tributata all'Anfossi, Roma; nel '92 fu nominato maestro di cappella in S. Giovanni in Laterano, carica che tenne fino alla morte.
Le opere dell ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] nobilitate christiana uscirono in un volume a Lisbona nel 1542, il De gloria nel 1549, il De vera sapientia soltanto nel 1578. Da tali ricordano quella diretta a Caterina d'Austria, vedova di Giovanni II e nonna del re Sebastiano, per indurla a ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] cantante della madre, doveva essere poi cantata in celeberrimi versi da Giovanni Milton. Nel 1612, il duca Vincenzo, poco prima di morire in quell'anno pubblicata a Venezia: Il teatro della gloria della signora Adriana Basile, alla virtù di lei dalle ...
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Montagna della Germania (in territorio prussiano) che forma la parte principale dell'Alto Harz, costituita da una massa granitica che attraversa gli strati sedimentarî e con la maggiore delle cime raggiunge [...] , poi da Gersdhorf (1806) sul Brocken, da cui questo fenomeno trasse il nome.
Gli anelli colorati, cui si dà il nome di gloria sono simili alle corone (v.) che si osservano intorno al sole e alla luna: il rosso è al contorno esterno, seguito verso l ...
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. In modo generale s'intende con questo nome il godimento dell'uomo nel possesso dei beni necessarî alla vita. V'è nella natura umana un desiderio incoercibile e innato della felicità; ma nessun bene limitato [...] di virtù come coronamento di vita cristiana. Il "lume di gloria" è necessario come un rinvigorimento ed un'elevazione delle anime ( padri e dei dottori. Le questioni sollevate da Giovanni XXII prepararono la via alle definizioni di Benedetto XII ...
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Nacque a Costantinopoli verso il 1410; morì a Roma tra il 1491 e il 1492, come hanno accertato lo Zippel e il Lambros. Nel 1439 fu in Italia per partecipare al concilio di Firenze e in quell'occasione [...] , dove curava l'istruzione degli allievi anche fuori delle aule dello Studio, e quegli allievi formano la sua gloria: Cristoforo Landino, Bartolomeo della Fonte, Marsilio Ficino, Donato Acciaioli, Angelo Poliziano.
Bibl.: G. Zippel, Per la biografia ...
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Generale romano, al servizio degli imperatori Onorio e Valentiniano III. Ci sono ignoti l'anno e il luogo della sua nascita; lo troviamo ricordato per la prima volta nel 414, quando difese Marsiglia dai [...] causa di lei e del suo piccolo figlio Valentiniano contro l'usurpatore Giovanni; ebbe allora il titolo di Comes Domesticorum (425). Ma la (432). Soldato valoroso, abile politico, oscurò la sua gloria con l'invito rivolto ai Vandali, i quali peraltro ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa stampate in caratteri chiari, per aiutare...