MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] patavino ov'ebbe il battesimo di maestro e della cui gloria antica egli fu il rinnovatore, né "quella città che tutte . M. Profili, n. 62, Roma 1922; C. Fiorentini, Giovanni Battista M. Primo saggio di bibliografia sintetica, Bologna 1930; R. Zanelli ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] furono mantenute. Ma pur quanto ci è pervenuto basta alla gloria del tempio, che si fregia di tanta opera, e Lipsia 1924; E. Lazzareschi, La dimora a Lucca di J. d. Q. e di Giovanni da Imola, in Boll. senese di storia patria, XXXIII (1925), pp. 63-97; ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] ultimo giudizio alla fine del mondo.
Ad E. è da Gesù rassomigliato Giovanni il Battista come figura morale (Matteo, XVII, 12-13; cfr. dupo 4 giorni; quindi risurrezione, dannazione e gloria finale. Un originale greco pare si debba ammettere ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] in forma di Lettere familiari ai suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo (Milano 1762; Venezia 1763) la relazione del di patria e di fronte agli stranieri, il nome e la gloria dell'arte e del genio italiani.
Bibl.: Un saggio bibliografico delle ...
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SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] ma a lasciare la nave nelle loro mani. Erano con il Pisacane Giovanni Nicotera e G. B. Falcone, che furono con lui i protagonisti frutterà all'Italia il nostro sacrificio, sarà sempre una gloria trovar gente che volenterosa s'immola al suo avvenire ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] 1376 e di Cesena nel 1377. Tristi avvenimenti e oscura gloria per i vincitori, strage di inermi più che battaglia, di che, A. s'avviò verso la Romagna per aiutare il fratello Giovanni a conquistare il castello di Barbiano, da cui traevano il nome, ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] soldatesche per un suo fine di guadagno, o di potenza, o di gloria.
Egli è talvolta un signore di feudi o di città, col quale Strozzi, in Francia, a Parma e a Siena. Ma Giovanni è l'ultimo dei grandi condottieri italiani.
I condottieri avevano ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] di Tours, cioè nel sec. VI, in Gallia era esplicitamente ammessa l'assunzione corporea della Vergine (De gloria Martyrum, I, 4). In un'omelia di S. Giovanni Damasceno (morto nel 760) si narra, sulla fede di un antico storico Eutimio a noi ignoto, che ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] dall'antico convento di S. Agostino a nord alla Porta S. Giovanni a sud e per 500 in larghezza massima tra i ruderi dell' tondi di un'Annunciazione di Filippino Lippi; Vergine in gloria del Pinturicchio; cassoni, manoscritti, oreficerie.
Sulla stessa ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] : l'amicizia con Giuliano l'Apostata e l'insegnamento di Giovanni Crisostomo. Questi fu da giovane tra i suoi discepoli, nello 43, 58), e quell'ascetismo che deprezza la vita e le antiche glorie dell'Ellade, l'arte, la poesia, l'eloquenza; ciò che gli ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa stampate in caratteri chiari, per aiutare...