BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , con il compito di approntare una riforma dell'ordinamento giudiziario fondata fra l'altro sulla inamovibilità dei giudici e sui diritti della difesa, e proseguita la discussione in alcune commissioni appositamente nominate, in quella formata ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] cittadino coi sapientes, il sindaco del Comune e il giudice degli Anziani, e affidò alcune cariche amministrative di limitata nel 1389 il L. fu nominato commissario del vescovo Giovanni Enselmini per definire la questione insorta tra Galeazzo da ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la e l’impegno civile di un’antica tradizione giuridica. Giudici contadini. I grandi scioperi agrari…, in I magistrati italiani ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del conseguito l'immatricolazione presso l'arte fiorentina dei giudici e notai, necessario preludio all'inizio della ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] C. nell'anno successivo fuascritto al Collegio dei giudici e che in seguito svolse intensa attività di Prosdocimo de' Conti, Rambaldo Capodivacca, Guido Francesco Zenario, Giovanni Solimani e Francesco da Noale fece parte della ambasceria mandata ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] in patria, dove probabilmente si immatricolò all'arte dei giudici e notai (la documentazione relativa a quegli anni è , in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] Albizzi, nel marzo del 1429, loricorda come avvocato dell'Arte, lo giudica un "onest'uomo" e intende avvalersi di lui per una causa Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consiglio di Giovanni da Prato). Una serie di dubia in materia creditizia si ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] duchi di Milano.
Nel 1463 era già membro del Collegio dei giudici di Parma, e in tale veste, il 12 di gennaio, come le fonti narrative. Tuttavia, poiché sappiamo che il cremonese Giovanni Zucchi, l'immediato predecessore del C., era stato nominato ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] e di rafforzare l’alleanza che in passato aveva unito il giudice Ugone II al re Giacomo II.
La campagna militare condotta dai sovrano, ma si fece rappresentare dai fratelli Mariano e Giovanni, che da tempo risiedevano alla corte di Barcellona; ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...