GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] abate e i monaci, a ottenere una visitazione di giudici delegati, ma, poiché cambiò ripetutamente il contenuto delle destinatari figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai quali il G., insieme con suo fratello, ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] , a deferire l'appello delle cause giudicate dal Senato di Piemonte a giudici estranei, creando un'eventuale nuova magistratura Belli e quella del, l'Egidi al gran cancelliere Giovanni Tommaso Langosco, conte di Stroppiana. Infatti l'autore del ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] caso di processi misti, le sentenze emanate dai giudici turchi godevano di diritto d'appello presso il tribunale a Costantinopoli). Marcello rimase in Turchia fino alla fine del 1666, Giovanni Battista fino al 1670; inoltre, un altro fratello del D., ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] egli si sarebbe adoperato presso la corte francese per ottenere la restituzione di un credito da lui vantato. Il collegio giudicante, formato da tre membri non genovesi, finì con l'emettere una sentenza mite nei confronti degli accusati: il D. venne ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] delle cinquanta sessioni in cui si dilungò il processo: tuttavia la commissione chiamata a giudicarlo, diretta dal presidente del senato Giovanni Battista Novarina e dal primo presidente della Camera dei conti Guglielmo Leone, pronunciò verdetto ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , con il compito di approntare una riforma dell'ordinamento giudiziario fondata fra l'altro sulla inamovibilità dei giudici e sui diritti della difesa, e proseguita la discussione in alcune commissioni appositamente nominate, in quella formata ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] D., al luogotenente del maestro giustiziere e a un giudice della Magna Curia, Nicola Muleti, i poteri speciali sacro consesso dopo la rinunzia di Gregorio XII e le deposizioni di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Il D. fu confermato arcivescovo di ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] processo contro E. Hales, voluta dal re perché i giudici potessero affermare che il sovrano aveva il diritto di dispensare che il D. fosse consacrato vescovo nella cappella di S. Giovanni nel palazzo di S. Giacomo. La mattina dopo, trovandosi il ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] e a due anni di sorveglianza speciale.
Dinanzi ai giudici il B. fu dignitoso e fiero: la sua Autodifesa , pp. 188, 206, 2 18; Quarant'anni di politica italiana, Dalle carte di Giovanni Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, doc. 285, p. 176 ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] al processo di decolonizzazione, in Africa come in Estremo Oriente, giudicandolo una sconfitta dell'Europa, e fu ostile alla svolta della politica vaticana avvenuta con il pontificato di Giovanni XXIII come alla "nuova frontiera" di J. F. Kennedy ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...