GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del conseguito l'immatricolazione presso l'arte fiorentina dei giudici e notai, necessario preludio all'inizio della ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., 115v; Ibid., Consiglio dei dieci, Miscell. codici, reg. 8b, cc. 150r, [150bis]r; Ibid., Giudici del Piovego, b. 3, pp. 36-40, sent. n. VII; pp. 40-44, sent. n ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] -81, a. 1379, Porta Stiera; Curia del podestà, Giudici ai dischi in materia civile, Atti, decreti e sentenze, , s. pergamenacea, b. 60, Pietro dalla Camera, 13 marzo 1408; Notarile, Not. Giovanni Angelelli, regg. 15/4, cc. 4v, 78; 15/12, c. 14; 17, ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] essersi sposato, nel 1430, con Elena di Marco di Giovanni Contarini, il 15 dic. 1432 si presentò all'avogaria . 1441 e 27 dic. 1442), il Piovego (18 ag. 1443) e i giudici di Petizion (13 sett. 1444). È probabile che si tratti di qualche omonimia ( ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] latenti tensioni fra clan e partiti, sotto la guida di Giovanni Filippo Fieschi. In questo contesto il G. svolse in altro non avevano fatto che cacciare i Galleani per richiamarvi i Giudici, senza che, per questo, cessassero le discordie. Il Fregoso ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] di preminenza nel quadro storico-politico dell'epoca. Giovanni, il 19 maggio 1531, è uno dei testimoni cioè quello di capo e presidente nel Supremo tribunale dei senatori e giudici delle ultime appellazioni del contado di Asti e marchesato di Ceva, ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] reintegratores pheudorum curie" Ruggiero di Amendolara, Giovanni di Melfi e Bartolomeo di Corneto, s., 486; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a c. di G. Del Giudice, II, 1, Napoli 1869, pp. 170 ss., 179 ss., 184 s., 268, 308 s.; J. ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] C. nell'anno successivo fuascritto al Collegio dei giudici e che in seguito svolse intensa attività di Prosdocimo de' Conti, Rambaldo Capodivacca, Guido Francesco Zenario, Giovanni Solimani e Francesco da Noale fece parte della ambasceria mandata ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] impegnati in diversi campi (notai, uomini di legge, giudici, medici): "è accertato [che la famiglia Malvezzi base di un manoscritto del 1461 posseduto dal nobile bergamasco Giovanni Giacomo Tassi: J. Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] G. per esibirla nel caso in cui fosse stato necessario produrre una giustificazione alle autorità o a eventuali giudici.
La casualità del coinvolgimento (probabilmente un espediente difensivo, comune allora a molti patrioti), non impedì al G., uomo ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...