DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] si recarono a Milano a cercare protezione ed aiuto da Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano (a quest'atto di un tribunale come l'ufficio di Gazaria, che aveva giudici non professionali e sfuggiva alle sottigliezze giuridiche a vantaggio ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] ambito militare e politico-amministrativo (ebbero molti giudici e podestà), schierandosi, insieme con Landi ampio raggio, tanto da ottenere la cittadinanza di Venezia da parte del doge Giovanni Dolfin (1358).
Il M. fu in ottimi rapporti con il papa e ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] Barbarigo, dalla quale ebbe quattro figli, Giovanni (morto alla nascita), Antonio, Contarina ed 14, c. 137v; 16, cc. 1-2; 18, c. 3v; 20, c. 1; Giudici di petizion, Inventari, b. 366, nn. 20, 52; Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità, Necrologi, ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] giorni, pena la rovina delle case e la confisca dei beni. Dato che non ottemperò al pagamento, né si presentò davanti ai suoi giudici, meno di due mesi dopo, il 10 marzo, fu condannato in contumacia al rogo insieme con gli altri. I due provvedimenti ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] per la manifesta contesa, et inimicitia da lui esercitata con Giulio Savorgnan, antico et principal Condottiere della Signoria". Difficile giudicare l'operato del provveditore, anche per l'esiguità del tempo in cui si espresse: già il 2 novembre di ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] podestà di Genova in prestito 2.000 lire di genovini per finanziare una campagna militare volta al recupero delle loro terre nel Giudicato turritano; i Doria si impegnarono ad armare 50 milites e 100 pedites e a ottenere l'appoggio di re Manfredi.
A ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] in tutta la sua famiglia; al prestigio del nonno Giovanni Battista, che a sua volta era stato bailo Per l'inventario dei beni patemi cfr. Arch. di Stato di Venezia, Giudici di Petizion. Inventari, b. 420/24; sul patrimonio e la sua amministrazione ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] Venezia nel 1620 e dedicato al patriarca Giovanni Tiepolo, su suggerimento del quale fu composto 28, 339-42, 351-55, 412-14, 435; Archivio di Stato di Venezia,Giudici di Petizion. Inventarii 355/n. 42; Ibid.,Provveditori alla Sanità (Necrologi), 867, ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] i rei a fuggire dall'isola: i giudici escludevano ogni sua responsabilità diretta negli eventi.
540; Il caso di Sciacca. Cronaca siciliana del sec. XVI, a cura di V. Di Giovanni, Palermo 1874, pp. 23-25, 27; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...