GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] successivo, il 29 ottobre, fu anche immatricolato nell'arte dei giudici e dei notai di quella città, pur rimanendo in seguito denunciava alcune nuove proprietà insieme con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] sono stati discordi sul nome del padre, venendo proposto un Giovanni, cancelliere fiscale, considerato il più probabile; un Lorenzo e sia con gli esponenti imperiali, sia con i giudici dei Collegi giurisdizionali davanti ai quali si trascinava la ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] ottenerla solo per uno. Ella, tramite un’amica, fece pressioni su uno dei giudici, mentre un altro fu comprato con 400 ducati (ibid., p. 94).
volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di Torrearsa, dove egli morì. Ne ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] Il G. ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Michele e Giovanni, si dedicarono alla vita religiosa, mentre il terzo, Benedetto, si laureò fino dal 1380 aveva ottenuto l'iscrizione all'arte dei giudici e notai, il che gli consentiva l'accesso alle ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] casata anch'io vengo chiamato dall'istessa") di Giovanni, il C. venne destinato alla carriera politica al 23v, 62v, 76r, 92v, 96r, 97; 40, cc. 321v, 322r; Ibid., Giudici di Petizion. Inventari, busta 384/59; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, mss ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dato che nel 1435risulta già iscritto all'arte dei giudici e notai che prevedeva tra le condizioni di immatricolazione e vicario di Vico Pisano nel 1437. Ebbe dall'imperatore Giovanni Paleologo l'onore di aggiungere l'aquila imperiale al suo sigillo ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] al soldo del governo russo, fu arrestato e ricondotto a Costantinopoli, dove poté tornare in libertà soltanto corrompendo i giudici.
Quest'ultima disavventura indusse il B. a un nuovo tentativo per rientrare nelle file del suo Ordine. Tornò infatti ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] , un forte credito con la casa ducale. Lo stesso atteggiamento venne tenuto verso il fratello primogenito del D., Giovanni Antonio, giudice, prefetto, senatore, poi presidente del Senato di Piemonte e primo presidente di quello di Nizza.
L'attività ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] i requisiti richiesti per l'ammissione all'arte dei giudici e notai e quelli per potere accedere al Collegio, prospicente la piazza, il Passignano, il Rosselli, Giovanni da San Giovanni, Ottavio Vannini e Fabrizio Boschi.
Poco prima della ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] ordini di comparizione, presentandosi dinanzi ai giudici, il procedimento si concluse con una de la Savoie... Les seigneurs de Compey, Chambéry 1844, pp. 43-64; F. Gabotto, Giovanni di C. signore di Thorens, in Nuova Riv., III (883), pp. 218-220, 234 ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...