VOCHIERI, Andrea
Francesco Lemmi
Patriota, nato ad Alessandria da Giovanni e da Maddalena Casagrande il 15 gennaio 1796. Compiuti a Torino gli studî di giurisprudenza, fu buon causidico, come il padre, [...] testamento politico, ardente di fede mazziniana, ch'egli aveva scritto il 16 giugno e ch'era venuto nelle mani dei giudici. Che il gen. Galateri, governatore della città, infierisse contro di lui per costringerlo a rivelare i complici è pura leggenda ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] se anche molti casi venivano delegati a giudici locali, senza che il papa intervenisse direttamente di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. Migne ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nome è presente in antiche matricole del Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la sua prima ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina. Tedaldo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] esempio dall'obbligo del giuramento imposto allora ai giudici e agli avvocati, ricordato nel Liber pontificalis. dell'Istituto di storia medioevale, I, Raccolta di studi in onore di Giovanni Soranzo, Milano 1968, pp. 265-302; R. Somerville, The ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] svincolata dalle consuete mediazioni procedurali di avvocati, giudici, cancellieri, imposte dal ricorso a un compito di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva basarsi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'approvazione dei sovrani -, nonché l'autorità di giudice di appello per i tribunali ecclesiastici dei Regni; inoltre Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] cripta della basilica vaticana), che è però trasmessa per esteso da fonti scritte: la Vita di Giovanni Diacono e numerose raccolte epigrafiche. Giudicata "solida composizione di scuola" (G. Sanders, L'épitaphe), costruita cioè secondo i dettami della ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il 25 dicembre 1472, lo riportò all'attenzione di giudici e avvocati nei giudizi.
Su impulso della corte aragonese I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali, in J. Leclerc, Jean de Paris et ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] pontificalis, mentre aveva nominato senatori, prefetti, giudici e notai della città di Roma richiamandosi alla al suo maestro Guido de Baysio, Prologo al Liber Sextus e alla Glossa ordinaria di Giovanni Teutonico di C.1 q.7 c.9, s.v. et per te, dove ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] favore il breve pontificio di nomina a secondo giudice collaterale in Campidoglio. Nulla sappiamo circa l'attività vista dell'Anno santo del 1575 nell'area circostante la basilica di S. Giovanni in Laterano: l'erezione, su progetto di G. del Duca, di ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...