FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] 9 sett. 1717. Quindi venne aggregato al Collegio dei giudici e degli avvocati; e sempre presso lo Studio bolognese maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] l'arcivescovo Giovanni Visconti, al quale erano stati richiesti, non aveva restituito. Già con il successore di Giovanni, Matteo di scegliere nel collegio dei giurisperiti di Milano il giudice che definisse la questione dei beni di Castione e di ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] di tre legati imperiali, Pietro, vescovo di Penne, Enrico ed Aldone, giudici imperiali. Questi, sulla base di un diploma di Ottone I, del
A. operò a Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma presso suo fratello ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] membri, sei ugonotti e otto cattolici: troppo tenue e quasi illusoria maggioranza, ove si pensi che a eleggere i giudici cattolici avrebbe contribuito anche il voto degli ugonotti. La decisa opposizione del clero francese e di molta parte del ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] all'isola di Gerba. Nel 1435 si iscriveva all'arte dei Giudici e Notai in Firenze, e si dedicava alla pratica legale. 242; G. Beltrami, Gli Orsini di Lecce e Taranto durante il regno di Giovanna II, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XXXVI ( ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] di cui si abbia conoscenza fu un canonicato a S. Giovanni in Laterano, resosi vacante nel 1611 quando il pontificio maestro il nuovo ufficio, in virtù del quale contava fra i giudici di rango più elevato della Curia. Come molti suoi predecessori, ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] dell'Esodo e dei Numeri. Seguono i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e dei Re, tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia di Matteo, anche se vi si ritrovano parti dei Vangeli di Giovanni e di Marco, L'ordine degli episodi è il seguente: ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] insegnò diritto canonico nell'anno 1439-40 e nei tardi anni '40.
Nell'aprile 1440 lo troviamo iscritto all'Arte dei giudici e notai: il che mostra la sua intenzione di esercitare l'avvocatura in Firenze. In stretti rapporti con i circoli pontifici ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] e del 13 luglio 1015. Tra il 1003 ed il 1007 Giovanni XVIII confermava B. nel possesso della pieve di Elsa e della giudizio, accanto al margravio di Toscana Ranieri ed ai giudici imperiali Rodolfo e Pietro, per decidere di una controversia vertente ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] se il candidato risultava in possesso dei requisiti richiesti. Giovanni XXI, il 2 dicembre successivo, lo dispensò dal del Patir, in occasione dell'autenticazione che dovevano fame i giudici di Rossano; nel documento è detto "in utraque sciencia, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...