FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] contro i nipoti di Paolo IV, i cardinali Carlo, Alfonso e Giovanni Carafa, duca di Paliano.
Il processo e la condanna dei Carafa furono Paolo IV giudicato funesto per la S. Sede. A tal fine l'istruttoria fu affidata a giudici sicuramente ostili agli ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] . Particolarmente ribadita, in quella allo zio, la sua colpa, attenuata, peraltro, dall'essersi presentato "spontaneamente" ai giudici; adduceva a motivo di consolazionor la benevolenza del pontefice, che "pietosamente" gli aveva "fatta la grazia di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] attiva corrispondenza con gli esponenti del riformismo e del portorealismo italiani, in particolare col Pagani, col Degola, col Giudici, col Sopransi, con Giuseppe de Conti, col Gautier, col Bonardi, col Vejluva; fu anche in relazione epistolare col ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] la stampa, confessori e predicatori nei monasteri, giudici in cause matrimoniali o di immunità ecclesiastica, prefetti missionari, nel 1781 stampò a Udine la Vita di mons. Giovanni M. Percotodella Congregazione di S. Paolo, missionario ne' Regni di ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] lo zio che il Collegio dei giudici di Brescia avesse gli stessi privilegi di quello dei giudici di Bologna. In questo periodo nominare prefetto del castello di Camerino il proprio fratello Giovanni Andrea, cui aveva già fatto avere la castellania del ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] alcuni tratti di corda, si appellava alla miscricordia dei giudici. Nel 1517 fu nominato, insieme ad altri, avvocato una prestigiosa carriera politica e diventando procuratore di S. Marco; Giovanni Vittore, che fu frate domenicano, priore a S. Pietro ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] ospedali e dei possedimenti della Congregazione dell'Ordine di S. Giovanni di Dio in Spagna.
Il 13 gennaio 1672 Clemente X, seguito intervenne alle adunanze degli arcadi; fu uno dei giudici nella prima celebrazione dei giuochi olimpici, avvenuta nel ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Parma dove nel 1669 divenne membro del collegio di giudici e dove, abbracciato lo stato ecclesiastico, fu eletto Colombani e la cantata La fede in trionfo musicata da Giovanni Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] al rango di milites;alcuni di loro ricoprirono la carica di giustiziere, altri ancora quella di giudice. Apparteneva alla stessa famiglia quel Giovanni Della Porta, elevato ad arcivescovo di Amalfi con il consenso di Anacieto 11, ma poi costretto ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] maniera drammatica anche gli ultimi anni di episcopato se si considerano, tra i tanti, gli omicidi dei giudici Rosario Livatino (1990), Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (1992) e, infine, quello del parroco Giuseppe Puglisi (1993), che egli stesso ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...