DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] in materia di riforme nei rapporti tra Stato e Chiesa. Sul piano giuridico fu tenace oppositore della legge in questione, giudicandola gravemente lesiva del diritto di proprietà; sul piano politico si associò al gruppo di senatori capeggiati da V. A ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] Albizzi, nel marzo del 1429, loricorda come avvocato dell'Arte, lo giudica un "onest'uomo" e intende avvalersi di lui per una causa Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consiglio di Giovanni da Prato). Una serie di dubia in materia creditizia si ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] duchi di Milano.
Nel 1463 era già membro del Collegio dei giudici di Parma, e in tale veste, il 12 di gennaio, come le fonti narrative. Tuttavia, poiché sappiamo che il cremonese Giovanni Zucchi, l'immediato predecessore del C., era stato nominato ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Ma nelle more di queste schermaglie e mentre i giudici nominati da Carlo V esaminavano le deduzioni e le stesso 1531 l'agente a Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo insieme ad altri celebri giuristi sulla ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] XI, Milano 1727, coll. 93-130). Di un Battista di Giovanni da Marano [Morano?] si ha notizia, nel Veronese, da due proprietario Barnaba da Morano, Modena 1943; E. Rossini, Medici, giudici e notai, in Cultura e vita civile a Verona. Uomini e ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] anno fu immatricolato a Firenze nella corporazione dei giudici e notai.
Sembra difficile che prima di "iudex", fu eletto gonfaloniere di giustizia per il quartiere di S. Giovanni e priore per il bimestre maggio-giugno dello stesso anno (Cambi, XX ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] civile nel 1371, allorché venne iscritto nella matricola dei giudici di Padova. Fece le sue prime esperienze come ufficiale la moglie Tarsia Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] cfr. Contini, pp. 211 s.). L’esito poetico fu giudicato alquanto goffo e oscuro, anche se non privo di buone ; E. Lippi, Per l’edizione critica della «Leandreide» di Giovanni Girolamo Nadal. La tradizione e sua classificazione, in Quaderni veneti, ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] 1297. Il 7 ag. 1297 il C. pronunciò, in qualità di giudice delegato dal vescovo di Padova, una sentenza nella disputa in materia di nota soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata da Giovanni d'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, 16 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] Firenze fece anche parte in questi anni del Collegio dei giudici e degli avvocati. Rientrato alla fine del 1399 a 'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...